Microsoft integra l'applicazione Be My Eyes AI basata su GPT-4 per supportare i clienti con disabilità visive
Be My Eyes
Microsoft sta lanciando una partnership con Be My Eyes, un'app progettata per le persone ipovedenti, per rendere più facile l'accesso al servizio clienti dell'azienda grazie all'intelligenza artificiale.
Ecco cosa sappiamo
Be My Eyes mette in contatto gli utenti non vedenti con volontari che li aiutano a svolgere i loro compiti. La startup ha anche sviluppato uno strumento basato su GPT-4, Be My AI, che crea descrizioni di una foto fatta dall'uomo, che si tratti di un'etichetta di un prodotto o di un prodotto in un negozio.
Microsoft integrerà ora questa tecnologia nel suo servizio clienti. Ciò consentirà di risolvere i problemi degli utenti ipovedenti senza coinvolgere un umano.
I test hanno dimostrato che solo il 10% dei clienti ha scelto di rivolgersi a un operatore invece che all'IA. Inoltre, i problemi con l'IA sono stati risolti in circa quattro minuti, rispetto ai 12 minuti con un umano.
Secondo Be My Eyes, il numero di utenti dell'app è aumentato drasticamente dopo l'implementazione dell'IA. Oltre a Microsoft, la startup sta testando la tecnologia con altri clienti aziendali, tra cui Procter & Gamble, Hilton e Sony.
Fonte: Bloomberg