Il prossimo capitolo di The Witcher sarà un RPG innovativo che stabilirà nuovi standard nel settore
Alla Milan Games Week 2023, i giornalisti del portale italiano Lega Nerd hanno avuto la possibilità di parlare con Sebastian Kalemba - game director della nuova trilogia di The Witcher e uno dei principali sviluppatori di Cyberpunk 2077.
Ecco cosa sappiamo
Kalemba ha condiviso che CD Projekt Red si trova di fronte a un compito difficile: da un lato, il nuovo gioco deve soddisfare le alte aspettative dei vecchi fan del franchise, ma allo stesso tempo è necessario interessare il nuovo pubblico, perché al momento dell'uscita di The Witcher 4 (il nome è condizionato) saranno passati circa 15 anni dall'uscita della parte precedente, e durante questo periodo è cresciuta una nuova generazione di giocatori.
Sebastian Kalemba ha dichiarato che CD Projekt Red non vuole ripetere i vecchi sviluppi e intende presentare al pubblico un gioco innovativo, che avrà una storia ancora più intensa, un gameplay vario e una maggiore libertà d'azione.
Secondo il direttore del gioco, The Witcher: Polaris non solo sarà migliore di The Witcher 3, ma stabilirà nuovi standard per l'intero settore:
La nostra priorità è cercare di fare qualcosa che sia fuori dagli schemi. Vogliamo provare a fare qualcosa di nuovo rispetto a ciò che è già stato fatto nei giochi di ruolo, soprattutto perché stiamo lavorando in questo genere e ci rivolgiamo ai suoi fan.
Dall'uscita di The Witcher 3, i giochi di ruolo e i progetti open-world hanno subito notevoli cambiamenti e la tecnologia ha fatto passi da gigante, permettendo di realizzare molta più creatività e i concetti più audaci.
Sebastian Kalemba non ha rivelato alcun dettaglio sulla nuova trilogia, dato che il primo gioco è nelle prime fasi di produzione, anche se, come abbiamo riportato, sono 330 i dipendenti che ci lavorano e il numero è destinato a crescere.
Fonte: Lega Nerd