I senatori statunitensi hanno proposto di vietare il riconoscimento facciale negli aeroporti

Di: Bohdan Kaminskyi | 01.12.2023, 18:43

Beckett P/Unsplash

I senatori statunitensi John Kennedy e Jeff Merkley hanno presentato una proposta di legge per porre fine all'identificazione biometrica forzata dei passeggeri negli aeroporti del Paese. L'iniziativa è stata sostenuta da colleghi di entrambi i partiti.

Ecco cosa sappiamo

Il Traveller Privacy Protection Act proibirebbe alla Transportation Security Administration (TSA) di utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale e le imporrebbe di distruggere tutti i dati biometrici raccolti dai cittadini entro tre mesi. Per rinnovare il programma sarebbe necessaria l'approvazione del Congresso.

Secondo gli autori, tali pratiche sono il primo passo verso la sorveglianza totale e violano i valori di privacy e libertà. Merkley ha definito le azioni della TSA un incubo orwelliano.

Flashback

Il programma di scansione facciale è stato implementato negli aeroporti statunitensi dal 2018 con la scusa di un servizio innovativo. Tuttavia, la TSA non informa le persone della possibilità di rinunciare alla procedura. Gli agenti stanno di fatto obbligando i passeggeri a sottoporsi alla scansione senza fornire alternative.

Anche le organizzazioni per i diritti umani ACLU ed EPIC hanno chiesto l'approvazione del disegno di legge, poiché la tecnologia presenta gravi rischi per la privacy dei dati e potenziali discriminazioni.

Fonte: Engadget