Le emissioni di CO2 prodotte dalla generazione di un'immagine di intelligenza artificiale sono equivalenti alla ricarica di uno smartphone.

Di: Bohdan Kaminskyi | 04.12.2023, 20:07

Jonathan Kemper/Unsplash

Gli esperti della startup Hugging Face e della Carnegie Mellon University hanno calcolato l'impronta di carbonio dei modelli di intelligenza artificiale durante l'esecuzione di vari compiti. Le maggiori emissioni di gas serra sono associate alla generazione di immagini.

Ecco cosa sappiamo

Lo studio ha preso in considerazione 13 attività di apprendimento automatico. Per mantenere lo studio equo e i set di dati diversificati, i ricercatori hanno condotto esperimenti su 88 modelli diversi utilizzando 30 set di dati.

Per ogni compito, i ricercatori hanno eseguito 1.000 richieste, raccogliendo un "codice di carbonio". Hanno quindi misurato l'energia consumata e il carbonio rilasciato nel processo.

Secondo i risultati, la creazione di una singola immagine o foto richiede una quantità di energia pari alla ricarica di uno smartphone. Ma generare un testo, ad esempio un dialogo con un chatbot, equivale a ricaricare un telefono solo del 16%.

Allo stesso tempo, modelli popolari come DALL-E o ChatGPT sono utilizzati quotidianamente da decine di milioni di persone. Di conseguenza, il consumo totale di energia e le emissioni di anidride carbonica aumentano in modo esponenziale.

Gli esperti invitano gli sviluppatori di IA ad aumentare la trasparenza dell'impatto ambientale dei loro modelli. Questo aiuterà a monitorare meglio e a ridurre l'impatto negativo della tecnologia sull'ambiente.

Fonte: Engadget