Riot Games licenzierà 530 dipendenti - l'11% del personale
Non è ancora passato il primo mese del 2024 e già si attendono notizie di licenziamenti nell'industria dei videogiochi. Questa volta la situazione si sta verificando presso Riot Games, i creatori di League of Legends e Valorant.
Ecco cosa sappiamo
Negli ultimi anni, il personale di Riot è raddoppiato, ma ora l'azienda non ne vede la necessità. Riot ha anche dichiarato che non lo sta facendo per placare gli azionisti o per ottenere profitti trimestrali. I tagli sono necessari per concentrarsi sui progetti più importanti e ridurre gli investimenti in cose che hanno un impatto minore.
Per questo motivo sono state licenziate 530 persone, l'11% dell'intero team. Ma Riot ha fatto notare che tutte queste persone riceveranno una liquidazione di almeno sei mesi di stipendio, bonus e supporto mentre cercano un nuovo lavoro.
Attualmente, Riot si sta concentrando su League of Legends, VALORANT, Teamfight Tactics e Wild Rift. Allo stesso tempo, il team è seriamente impegnato in altri progetti. Ad esempio, un gioco con il titolo provvisorio Project L e la seconda stagione della serie Arkane, che uscirà nel novembre 2024.
In conclusione, vale la pena notare che Legends of Runeterra si concentrerà ora sul PvE, poiché il gioco non è diventato redditizio, e Bandle Tale: A League of Legends Story sarà l'ultimo gioco della divisione Riot Forge. Per Riot è stato un esperimento interessante, ma non ha avuto successo in termini di profitti.
Fonte: riotgames