Se la fantasia fosse reale: Gli sviluppatori di Dragon's Dogma 2 raccontano il loro approccio alla creazione del mondo di gioco
I giornalisti di IGN hanno pubblicato una nuova intervista con gli sviluppatori del gioco di ruolo Dragon's Dogma 2, che ci hanno raccontato quali principi sono stati utilizzati per creare il mondo del gioco.
Ecco cosa sappiamo
Il Game Director Itsuno Hideaki e l'Art Director Daigo Ikeno (Ikeno Daigo) hanno dichiarato che, sebbene gli eventi di Dragon's Dogma 2 si svolgano in un mondo fantastico pieno di creature magiche e altri elementi di fantasia, l'obiettivo principale degli sviluppatori era quello di creare un gioco il più possibile realistico.
Questo approccio ha richiesto allo staff di Capcom di studiare attentamente dipinti medievali, paesaggi, architettura, libri, mode dell'epoca, costumi e molto altro. In generale, l'atmosfera di Dragon's Dogma 2 dovrebbe ricordare ai giocatori il classico fantasy medievale dell'Europa centrale.
Il concetto di mondo parallelo a quello della prima parte ha aggiunto complessità. Gli sviluppatori hanno dovuto trasferire molte ambientazioni dal gioco del 2012, senza modificarle drasticamente, ma senza copiarle.
Il desiderio di realismo degli sviluppatori ha influito anche sulla progettazione delle creature che popolano il mondo di Dragon's Dogma 2. I designer di Capcom si sono chiesti che aspetto avrebbero avuto goblin, draghi e altre creature mitiche nella vita reale e hanno usato questo fattore come punto di partenza.
Recentemente gli sviluppatori hanno parlato dell'aggiunta di una nuova razza di grandi gatti antropomorfi del popolo Battahl, e ora hanno ricordato gli elfi. Per loro hanno inventato una lingua unica, il cui suono fonetico ricorda i dialetti scandinavi.
Quando possiamo aspettarcelo
Dragon's Dogma 2 uscirà il 22 marzo 2024 su PC, PS5 e Xbox Series.
Fonte: IGN