È tutta colpa del motore Synapse: la cancellazione dell'ambizioso simulatore di sopravvivenza di Blizzard è dovuta a una richiesta sbagliata della dirigenza dell'azienda
Ieri si è saputo della cancellazione dell'ambizioso simulatore di sopravvivenza di Blizzard.
La notizia ha destato grande sorpresa, perché di recente gli sviluppatori hanno annunciato l'assunzione di nuovi dipendenti nel team che lavora al progetto Odyssey.
Il giornalista di Bloomberg Jason Schreier ha condiviso le informazioni che conosce sul simulatore di sopravvivenza di Blizzard e ha fatto luce sulla situazione.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Schreier, Odyssey è in fase di sviluppo da oltre sei anni con l'aiuto di 100 dipendenti esperti di Blizzard.
L'idea del gioco è del veterano di Blizzard Craig Amai, che ha lavorato a World of Warcraft.
Il gioco, basato su un universo nuovo di zecca, aveva un grande potenziale e ha ricevuto buone recensioni dai partecipanti ai test.
Secondo Jason Schreier, la ragione principale della cancellazione di Odyssey è da ricercare in difficoltà tecniche. Il fatto è che il gioco era stato originariamente creato sull'Unreal Engine, ma a un certo punto la direzione di Blizzard ha preteso che il team di sviluppo utilizzasse il motore interno Synapse, solitamente utilizzato per la creazione di giochi per cellulari.
Per amor di discussione, i dirigenti di Blizzard hanno sostenuto che Synapse avrebbe aiutato a creare mappe in grado di contenere più di cento giocatori contemporaneamente. Una volta che Synapse ha iniziato a essere utilizzato, i progettisti della gemma si sono convinti che non era adatto a un progetto del genere, ma sono stati costretti a continuare a lavorare con questa tecnologia.
I dipendenti speravano che dopo l'ingresso di Blizzard in Microsoft questa decisione sbagliata sarebbe stata ribaltata e si sarebbe potuto tornare all'Unreal Engine, ma questo, come abbiamo appreso ieri, non accadrà. Il gioco è stato completamente cancellato, alcuni dipendenti saranno trasferiti ad altri progetti "più promettenti" di © e alcuni dipendenti saranno licenziati tra i 1900 dipendenti di Microsoft Gaming.
Si conclude così tristemente la storia di un gioco promettente, che è stato rovinato da decisioni poco sagge della dirigenza.
Ricordiamo che ieri si è saputo del licenziamento delpresidente di Blizzard Mike Ybarra.
Fonte: Bloomberg