Microsoft Copilot ha guadagnato terreno nei negozi di app di Apple e Google dopo lo spot del Super Bowl nonostante i bug dell'intelligenza artificiale
Immagine generata con Microsoft Designer e DALL-E 2
Copilot, l'applicazione di intelligenza artificiale di Microsoft, ha raggiunto la vetta delle applicazioni più scaricate su App Store e Google Play dopo la messa in onda di uno spot pubblicitario durante la partita del Super Bowl della NFL.
Ecco cosa sappiamo
Lo spot ha presentato Copilot come un "assistente quotidiano con intelligenza artificiale" in grado di cercare informazioni, generare immagini e programmare codice.
Lo spot sembra aver fatto il suo dovere e ha incoraggiato più persone a scaricare l'applicazione. Il giorno successivo al Super Bowl, Copilot era la seconda applicazione gratuita più popolare nell'App Store di Apple e la dodicesima più scaricata nel Google Play Store.
Tuttavia, alcuni utenti sui social media hanno riscontrato che l'app forniva informazioni errate e non aggiornate in risposta a domande relative al Super Bowl e alle squadre partecipanti. In particolare, Copilot ha indicato erroneamente il giocatore di football Tyreek Hill come giocatore dei Kansas City Chiefs, anche se nel 2022 si è trasferito a un'altra squadra.
l'intelligenza artificiale di microsoft appena pubblicizzata per il Super Bowl non sa quali giocatori fanno parte delle squadre che giocano il Super Bowl pic.twitter.com/JBXiTSHJlA
- Kyle Cheromcha (@cheromcha) 12 febbraio 2024
Sottoposta a un nuovo test, l'IA ha fornito informazioni già aggiornate. Questo illustra uno dei problemi principali delle tecnologie basate su modelli linguistici di grandi dimensioni: risultati incoerenti per le stesse query.
Il successo di Copilot dopo una massiccia campagna pubblicitaria dimostra le crescenti ambizioni di Microsoft nei confronti dell'IA. Tuttavia, se gli utenti non trovano l'app precisa e affidabile, è probabile che optino per alternative. Il futuro del chatbot dipende quindi dalla capacità dell'azienda di risolvere questi problemi.
Fonte: VentureBeat