Vulnerabilità della telecamera del campanello: i consumatori sono avvertiti del pericolo
La sicurezza delle informazioni all'interno e all'esterno della casa sta diventando un argomento di discussione a causa di un rapporto di Consumer Reports sulle vulnerabilità delle telecamere per campanelli. Queste telecamere, vendute con diversi marchi, sono risultate suscettibili di potenziale sfruttamento criminale e consentono a persone non autorizzate di accedere facilmente a immagini e video dai dispositivi.
Ecco cosa sappiamo
Secondo i ricercatori, le telecamere per campanelli vendute da marchi come Aiwit, Andoe, Eken e altri presentano problemi di sicurezza critici. Secondo i ricercatori, chiunque può facilmente introdursi in queste telecamere, accedere al flusso video e alle foto e controllare il dispositivo anche dopo che è stato restituito al proprietario.
A differenza di altre vulnerabilità, queste telecamere non richiedono nemmeno l'accesso locale per essere violate. Gli aggressori possono utilizzare metodi semplici, come il numero di serie della telecamera, per accedere a immagini e video remoti. Altri possibili pericoli risiedono nella possibilità di inviare registrazioni video e audio false.
In primo luogo, queste vulnerabilità pongono seri problemi di privacy e sicurezza per gli utenti. Gli aggressori possono facilmente utilizzare queste telecamere per la sorveglianza illegale o addirittura per commettere reati. In secondo luogo, aprono la porta a ulteriori attacchi e abusi nel campo della sicurezza informatica.
Finora è noto che alcuni rivenditori, come Temu, hanno smesso di vendere alcuni modelli di telecamere. Tuttavia, alcune altre piattaforme popolari, tra cui Amazon, continuano a vendere questi prodotti, sollevando seri interrogativi sulle loro politiche di sicurezza e di protezione dei consumatori.
Gli esperti consigliano di fare attenzione quando si scelgono videocamere per campanelli e altri dispositivi con un rischio maggiore per la sicurezza. Inoltre, è importante tenere sotto controllo gli aggiornamenti del software e adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere i dispositivi e i dati personali.
Fonte: The Verge