Rockstar Games richiede ai propri dipendenti di tornare a lavorare a tempo pieno in ufficio
Rockstar Games, nota per i suoi problemi passati con la cultura del crunch, ha recentemente cambiato la sua politica lavorativa per richiedere ai dipendenti di tornare in ufficio a tempo pieno. L'azienda giustifica questa scelta dicendo che è necessaria per garantire la sicurezza dei dipendenti e aumentare la loro produttività, ma i dipendenti stessi temono che il ritorno al lavoro possa portare a pratiche lavorative dannose.
Ecco cosa sappiamo
In passato l'azienda ha richiesto il ricorso agli straordinari e i lavoratori temono che la nuova politica possa rappresentare un passo indietro. L'IWGB, un sindacato che rappresenta i lavoratori dell'industria dei videogiochi, sostiene che Rockstar non ha ascoltato le loro preoccupazioni né ha spiegato chiaramente le ragioni dei cambiamenti.
Finora Rockstar non ha fornito alcun commento ufficiale sulla situazione.
Fonte: GamingBolt