La Commissione europea multa Apple per 1,8 miliardi di euro dopo la denuncia di Spotify
La Commissione europea ha deciso di multare Apple per 1,84 miliardi di euro (circa 2 miliardi di dollari) per aver violato le norme antitrust in relazione alla sua politica sull'App Store. La Commissione ha inoltre chiesto ad Apple di non vietare ai servizi musicali di pubblicizzare abbonamenti più economici al di fuori dell'App Store. La decisione della Commissione europea è arrivata dopo una denuncia di Spotify presentata nel 2020.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea per la concorrenza, Apple ha abusato per dieci anni della sua posizione dominante nel mercato della distribuzione di app musicali attraverso l'App Store. Secondo la Vestager, Apple ha proibito agli sviluppatori di app musicali di informare pienamente gli utenti iOS sui servizi musicali alternativi e più economici disponibili al di fuori dell'ecosistema Apple. Questo è illegale secondo le norme antitrust dell'UE.
Spotify ha accolto con favore la decisione della Commissione europea, definendola un "messaggio forte" e affermando che le regole di Apple hanno privato Spotify e altri servizi musicali della possibilità di comunicare direttamente con gli utenti nelle loro app riguardo a vari vantaggi, prezzi di abbonamento, promozioni, sconti e altri privilegi. Spotify ha anche osservato che Apple Music, un concorrente di queste app, non è soggetto a tali restrizioni.
Apple, invece, ha criticato la decisione della Commissione europea, affermando che la Commissione non ha "trovato alcuna prova credibile" di un danno per i consumatori o di un comportamento anticoncorrenziale. L'azienda ha anche affermato che Spotify voleva "riscrivere le regole dell'App Store" per ottenere un vantaggio competitivo senza pagare nulla ad Apple, nonostante l'App Store fosse importante per l'attuale posizione dominante di Spotify sul mercato. Apple ha dichiarato che farà ricorso contro la decisione.
Inoltre, la Commissione europea sta indagando sulla politica di Apple di limitare la funzione NFC (comunicazione senza contatto) dell'iPhone per i propri servizi di portafoglio e pagamento. A seguito dell'indagine, Apple ha proposto di consentire a fornitori terzi di servizi di pagamento e portafogli mobili di utilizzare la funzione NFC dell'iPhone per i pagamenti.
Fonte: The Verge, Commissione europea