Sam Altman di OpenAI torna nel consiglio di amministrazione dopo un'indagine
Sam Altman torna a far parte del consiglio di amministrazione di OpenAI, il gruppo esclusivo che ha il pieno controllo sullo sviluppo di ChatGPT. La decisione arriva quattro mesi dopo il misterioso licenziamento di Altman, che ha scatenato le proteste di oltre 700 dipendenti di OpenAI e le minacce di lasciare l'azienda.
Ecco cosa sappiamo
Un'indagine condotta dallo studio legale esterno WilmerHale sull'incidente di novembre si è conclusa. L'indagine ha stabilito che Sam Altman è stato licenziato a causa di una perdita di fiducia tra il precedente consiglio di amministrazione e lo stesso Altman. L'indagine ha incluso numerosi colloqui con i membri del precedente consiglio di amministrazione di OpenAI, con i direttori esecutivi di OpenAI, con i consulenti del precedente consiglio di amministrazione e con altri testimoni rilevanti. Sono stati inoltre esaminati più di 30.000 documenti e sono state valutate diverse azioni societarie.
Sulla base dei dati raccolti da WilmerHale e seguendo le raccomandazioni del Comitato speciale, il Consiglio ha espresso piena fiducia nella continuità della guida di OpenAI da parte di Sam Altman.
Restano aperte le domande su cosa abbia inasprito i rapporti tra Altman e il precedente consiglio di amministrazione. Ilya Sutskever, Tasha Mccauley e Helen Toner si sono dimessi dalle loro posizioni nel consiglio di amministrazione a novembre, dopo il licenziamento di Altman. Ilya Sutzkever, scienziato capo e cofondatore di OpenAI, è ancora in trattativa per rimanere nell'azienda.
Fonte: OpenAI, The Information