Gli scienziati sostengono di poter migliorare la connessione a Internet con il Wi-Fi 3D
I ricercatori dell'Università della Florida hanno proposto una potenziale soluzione al problema del rallentamento del Wi-Fi quando un gran numero di dispositivi è connesso: creare chip 3D. La maggior parte delle comunicazioni wireless si basa su processori bidimensionali che possono gestire una gamma limitata di frequenze in un determinato momento. Tuttavia, l'utilizzo di una tecnologia che consente di creare chip in tre dimensioni potrebbe permettere alle apparecchiature di elaborare più frequenze contemporaneamente.
Questa potrebbe essere una vera rivoluzione. Per fare un paragone, l'infrastruttura di una città può gestire solo un certo livello di traffico e se si continua ad aumentare il volume delle auto, si verifica un problema. Stiamo iniziando a raggiungere la quantità massima di dati che possiamo utilizzare in modo efficiente. La struttura planare dei processori non è più praticabile perché limita l'hardware a una gamma di frequenze molto ristretta.
Uno studio pubblicato su Nature Electronics descrive un nuovo approccio che utilizza la tecnologia dei semiconduttori per collocare su un unico chip più processori progettati per frequenze diverse. Questa scoperta presenta diversi vantaggi. Innanzitutto, migliora le prestazioni riducendo al contempo lo spazio occupato dai chip. I chip piatti possono diventare più grandi solo se li si allarga, ma la capacità di creare chip che aumentano la loro capacità in tre dimensioni anziché in due significa che la tecnologia è molto più facile da scalare. Con la maturazione di questa tecnologia, tutti i nostri dispositivi saranno in grado di offrire prestazioni migliori e più veloci.
Fonte: Gizmodo