Il governo statunitense afferma che le violazioni della proprietà intellettuale sono diffuse nei mercati NFT
Uno studio condotto dall'Ufficio statunitense per il copyright e dall'Ufficio statunitense per i brevetti e i marchi ha rilevato che le leggi esistenti sono abbastanza efficaci nel contrastare queste violazioni.
Flashback
Un NFT (Non-Fungible Token) è un bene digitale utilizzato per rappresentare la proprietà o i diritti di oggetti o beni unici o non replicabili su una rete blockchain. È diverso dalle criptovalute come Bitcoin o Ethereum, che sono fungibili e possono essere scambiate tra loro con lo stesso valore. Ogni NFT ha un identificatore unico che lo distingue dagli altri token e può rappresentare diversi oggetti digitali o fisici, come opere d'arte, musica, video, terre virtuali, ecc. Gli NFT consentono la proprietà e l'autenticazione di questi oggetti unici nell'ambiente digitale.
Ecco cosa sappiamo
Sebbene gli NFT presentino potenziali vantaggi, alcuni aspetti del loro funzionamento possono contribuire alla violazione del copyright e dei marchi. Lo studio ha rilevato la preoccupazione generale che acquirenti e venditori non siano sufficientemente consapevoli dei diritti di proprietà intellettuale associati ai NFT.
Le agenzie governative ritengono che sia importante educare il pubblico su cosa sono e come funzionano gli NFT. Hanno inoltre osservato che non è necessario modificare le leggi sulla proprietà intellettuale a causa degli NFT e non è necessario includerli ora nel processo di registrazione.
Fonte: Engadget