Epic Games accusa Apple di aver ignorato l'ordine del tribunale facendo pagare i link esterni nelle app iOS

Di: Vlad Cherevko | 14.03.2024, 14:08

Epic Games accusa Apple di non aver rispettato una sentenza del tribunale del 2021 che consentiva agli sviluppatori di aggirare la commissione del 30% prevista da Apple per i pagamenti in-app. Dopo che la Corte Suprema ha rifiutato di ascoltare l'appello della sentenza, Apple ha emesso linee guida riviste che obbligano gli sviluppatori a richiedere un "diritto", pur offrendo la possibilità di acquistare attraverso il sistema di pagamento di Apple.

Apple ha inoltre continuato ad applicare una commissione del 27% su tutte le vendite effettuate tramite link a sistemi di pagamento esterni (o del 12% per i membri dello Small Business Programme per iOS). Epic sostiene che queste commissioni sono "essenzialmente uguali" a quelle che applica utilizzando il proprio sistema di pagamento in-app.

Epic Games accusa Apple di non aver rispettato la sentenza, ritenendo che le tariffe rendano i collegamenti "commercialmente inadatti". La società ha inoltre affermato che Apple richiede un "semplice stile di pulsante" per i link esterni che "non è affatto un pulsante" e viola il divieto di "indirizzare" gli utenti verso "pulsanti, link esterni o altri inviti all'azione" alternativi per il pagamento. Epic Games ha aggiunto che Apple ha violato l'ingiunzione in un terzo modo, vietando alle app multipiattaforma come Minecraft di visualizzare link di pagamento esterni.

In precedenza Apple aveva dichiarato di essersi conformata all'ingiunzione con nuove regole che consentono metodi di pagamento o link alternativi nelle app, oltre a permettere agli sviluppatori di "comunicare con i clienti attraverso punti di contatto ottenuti volontariamente dai clienti tramite la registrazione dell'account in-app".

Fonte: SCRIBD