L'UE chiede ai giganti tecnologici dati sui rischi dell'IA per le elezioni
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L'Unione europea ha inviato richieste a otto grandi piattaforme tecnologiche, tra cui TikTok, Facebook, X (ex Twitter) e Google, chiedendo informazioni sulle misure per mitigare i rischi associati all'uso dell'intelligenza artificiale durante le prossime elezioni europee.
Ecco cosa sappiamo
Si tratta di uno dei primi passi importanti nell'ambito della nuova legge sui servizi digitali (DSA), che entrerà in vigore nel 2023. La Commissione europea sta esaminando minacce come la diffusione di deepfakes e le "allucinazioni" dell'intelligenza artificiale, che genera dati falsi.
-"La DSA è ora in funzione a pieno ritmo. Le squadre di applicazione (sono) completamente mobilitate", ha dichiarato Thierry Breton, Commissario europeo per gli Affari digitali.
Bruxelles ha anche avviato un'indagine formale sulla piattaforma di shopping cinese AliExpress per sospette violazioni della DSA, tra cui la vendita di merci vietate. L'indagine consentirà alla Commissione europea di esaminare i documenti interni dell'azienda.
Inoltre, le autorità dell'UE hanno inviato una richiesta di informazioni a LinkedIn sulle modalità di utilizzo dei dati personali degli utenti per la pubblicità mirata.
I funzionari dell'UE hanno dichiarato che l'attenzione per l'IA generativa è stata motivata dai timori di un suo utilizzo per interferire nelle elezioni del Parlamento europeo di giugno.
Fonte: TechXplore