Il revival di un classico ha lasciato molti interrogativi: la critica non è rimasta impressionata dall'horror Alone in the Dark (2024)

Di: Anton Kratiuk | 19.03.2024, 21:10
Il revival di un classico ha lasciato molti interrogativi: la critica non è rimasta impressionata dall'horror Alone in the Dark (2024)

Alone in the Dark (2024), un altro reboot e reimmaginazione dell'iconico franchise che prende in prestito gli anni '90, uscirà domani (20 marzo).

I numerosi trailer hanno dato l'impressione che il gioco non sarà solo un grande remake, ma anche un progetto di qualità per i fan dell'horror mistico e dei thriller, ma la critica è stata di parere diverso.

Ecco cosa sappiamo

Gli esperti delle principali testate videoludiche hanno avuto modo di conoscere Alone in the Dark (2024) e hanno dichiarato che il gioco di THQ Nordic e Pieces Interactive non è stato all'altezza delle aspettative.

I recensori hanno notato che il gioco ha una storia interessante, che non solo ripropone gli eventi del gioco originale, ma li completa in modo competente. Tuttavia, Alone in the Dark (2024) è inferiore ad altri giochi horror, in particolare a parti moderne (e remake) come Resident Evil e Alan Wake 2. Il nuovo horror è monotono, ma non è in grado di offrire un'esperienza di gioco completa.

Il nuovo horror ha un gameplay monotono, un sistema di combattimento noioso, una condizione tecnica non delle migliori e un finale strano, che lascia una mancanza di chiarezza e non rivela completamente l'intrigo principale del gioco.

Alla fine, Alone in the Dark (2024) ha ricevuto i seguenti punteggi:

  • 65 punti - Metacritic, versione PC;
  • 64 punti - Metacritic, versione PlayStation 5;
  • 65 punti - Metacritic, versione Xbox Series;
  • 62 punti - Opencritic, con il 39% di raccomandazioni.

Forse il successo di Alone in the Dark (2024) è stato ostacolato dalla sua aderenza troppo dettagliata all'originale e dalla riluttanza degli sviluppatori a cambiare drasticamente il concetto di un gioco di 30 anni fa che è ovviamente diventato obsoleto nel frattempo.

È possibile che i giocatori siano più favorevoli ad Alone in the Dark (2024), in quanto il gioco non può essere definito un fallimento.

Approfondisci:

Fonte: Metacritic, Opencritic