Apple sta esplorando la possibilità di abbandonare l'espressione "Siri" a favore dell'intelligenza artificiale

Di: Bohdan Kaminskyi | 25.03.2024, 14:28

Omid Armin/Unsplash

I ricercatori di Apple stanno valutando la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale per determinare quando un utente sta accedendo a un dispositivo, il che potrebbe eliminare la necessità di pronunciare la frase di attivazione "Ehi, Siri".

Ecco cosa sappiamo

In uno studio non esaminato caricato su Arxiv, i ricercatori hanno addestrato un modello linguistico di grandi dimensioni sui dati vocali e sul rumore di fondo degli smartphone. Volevano insegnare all'intelligenza artificiale a riconoscere i modelli che indicano che l'utente voleva interagire con il dispositivo.

I risultati sono descritti come promettenti. Il modello è stato in grado di fare previsioni più accurate rispetto agli algoritmi di solo audio o di solo testo. La sua precisione è migliorata con l'aumentare delle dimensioni.

Attualmente, Siri si attiva solo dopo aver pronunciato la frase "Ehi, Siri". L'eliminazione di questa frase potrebbe rafforzare il timore che i dispositivi siano "sempre in ascolto", afferma Jen King, esperta di privacy dei dati.

L'esperta osserva che questi messaggi sono importanti per gli utenti perché segnalano che l'assistente è acceso e sta registrando il parlato. Lo studio non specifica se verrà offerto un metodo di notifica alternativo.

In passato, la gestione dei dati audio di Siri da parte di Apple ha attirato le critiche dei sostenitori della privacy per la potenziale fuga di informazioni sensibili.

Il lavoro è uno dei recenti segnali dei piani di Apple per introdurre più IA nei suoi prodotti, tra le notizie sul modello generativo MM1 e le voci di partnership con Google e Baidu in questo settore.

Fonte: Technology Review