Il tribunale federale respinge la causa di Elon Musk

Di: Nastya Bobkova | 25.03.2024, 22:13

In una controversia legale tra l'azienda di Musk e la CCDH, è emerso che quest'ultima aveva pubblicato un rapporto in cui si affermava che l'hate speech non era controllato sulla piattaforma X. Gli utenti hanno pubblicato sulla piattaforma dichiarazioni razziste e antisemite.

Ecco cosa sappiamo

CCDH è l'acronimo di Centre to Combat Digital Hate. Questa organizzazione si occupa di identificare e contrastare i discorsi di odio online. L'anno scorso, il CCDH ha concluso che l'azienda X non affrontava efficacemente i discorsi d'odio pubblicati dal 99% dei suoi utenti a pagamento. Inoltre, ha rilevato che la piattaforma non è riuscita a prendere provvedimenti adeguati in risposta a più di 200 casi di post apertamente razzisti e antisemiti.

In risposta alle accuse della CCDH di un controllo insufficiente sui discorsi d'odio sulla piattaforma X, la società di Musk ha deciso di intentare una causa contro di essa. L'azienda ha accusato la CCDH di aver scatenato il panico, con conseguenti perdite finanziarie significative in termini di introiti pubblicitari. Inoltre, nella causa si affermava che CCDH aveva violato i termini di servizio e utilizzato i dati della sua piattaforma per creare false segnalazioni.

Dopo aver ascoltato il caso, il giudice federale ha deciso di respingere la causa intentata da Mask X contro CCDH. Il tribunale ha riconosciuto che lo scopo principale della causa non era quello di condannare la CCDH per disinformazione, ma di punirla per le sue critiche. Il tribunale ha inoltre sottolineato che la società di Musk non ha fornito prove sufficienti per dimostrare le perdite finanziarie derivanti dalle azioni della CCDH, né ha dimostrato che le pubblicazioni della CCDH contenevano informazioni false.

Fonte: The Verge