Ai giganti tecnologici viene ordinato di etichettare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale in vista delle elezioni europee
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L'Unione Europea ha obbligato Facebook, TikTok e altre aziende tecnologiche a identificare ed etichettare chiaramente i "dipshits" e altri contenuti generati dall'intelligenza artificiale. Questo requisito è contenuto nelle nuove linee guida dell'UE per le piattaforme in vista delle elezioni generali di giugno.
Cosa sappiamo
Le linee guida fanno parte delle misure volte a limitare le attività dei giganti digitali nell'ambito del Digital Services Act (DSA). La legge designa 22 piattaforme, tra cui Instagram e YouTube, come "molto grandi" e le obbliga ad affrontare i rischi elettorali.
L'UE è particolarmente preoccupata per il possibile impatto della disinformazione russa sul voto del 6-9 giugno. In base alle nuove regole, le piattaforme devono valutare e mitigare i rischi legati all'IA, promuovere le informazioni elettorali ufficiali e limitare la monetizzazione di contenuti pericolosi.
"Stiamo utilizzando tutte le possibilità offerte dalla legge sui servizi digitali per garantire che le piattaforme rispettino i loro obblighi e impediscano la manipolazione delle elezioni ", ha dichiarato il commissario europeo Thierry Breton.
I trasgressori rischiano ispezioni su larga scala e multe salate. Le piattaforme hanno già iniziato a introdurre misure per "ridurre l'impatto di incidenti che potrebbero influenzare l'esito delle elezioni".
Fonte: TechXplore