Stati Uniti e UE sfruttano l'intelligenza artificiale per trovare sostanze chimiche alternative per la produzione di chip
Maxence Pira/Unsplash
L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di utilizzare l'intelligenza artificiale e i gemelli digitali per accelerare la ricerca di sostituti per i composti chimici nocivi utilizzati nella produzione di semiconduttori.
Ecco cosa sappiamo
L'iniziativa è stata annunciata a margine del Consiglio congiunto USA-UE sul commercio e la tecnologia che si sta svolgendo in questi giorni a Lovanio, in Belgio.
"Abbiamo in programma di esplorare l'uso delle capacità dell'intelligenza artificiale e dei gemelli digitali per accelerare la scoperta di materiali adatti a sostituire le sostanze per- e polifluorurate (PFAS) nella produzione di semiconduttori", si legge in un comunicato.
I PFAS, chiamati anche "sostanze chimiche perpetue" a causa del loro decadimento estremamente lento, sono tossici e sollevano gravi problemi di inquinamento. Ciononostante, sono ampiamente utilizzati nell'industria, compresa la produzione di chip.
La ricerca di alternative sicure ai PFAS sta diventando una priorità della cooperazione USA-UE nel settore dell'alta tecnologia. Le parti si aspettano che l'intelligenza artificiale e la modellazione avanzata contribuiscano ad accelerare questo processo.
Inoltre, secondo la bozza di dichiarazione, l'UE si unirà agli sforzi degli Stati Uniti per valutare i rischi nelle catene di fornitura dei cosiddetti componenti "obsoleti" dei semiconduttori e sviluppare misure per ridurre la dipendenza da altri attori.
Fonte: Bloomberg