L'azienda cinese Huawei sarà processata negli Stati Uniti per inganno

Di: Mykhailo Stoliar | 05.04.2024, 13:30

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusa la cinese Huawei di aver ingannato le banche sulle attività dell'azienda tecnologica in Iran: il tribunale ascolterà il caso nel 2026.

Ecco cosa sappiamo

L'assistente procuratore Alexander Solomon ha dichiarato al giudice distrettuale Ann Donnelly che "le discussioni su un accordo transattivo hanno raggiunto un'impasse. Crediamo che sarebbe prudente fissare una data per il processo". Il giudice Donnelly ha anche espresso la convinzione che la data del processo, gennaio 2026, sia l'opzione migliore.

Il caso, iniziato nel 2018, ha causato tensioni tra Stati Uniti e Cina. È iniziato con la detenzione del direttore finanziario di Huawei, Meng Wanzhou, con l'accusa di aver ingannato le banche sugli affari dell'azienda in Iran. Un accordo del 2021 tra i due Paesi ha fatto cadere le accuse contro la dirigente cinese, ma il processo contro l'azienda continua.

L'ufficio del procuratore prevede che il processo potrebbe durare dai quattro ai sei mesi e si sta già valutando una mozione per dividere il caso in parti. Il governo si oppone, sostenendo che tutte le accuse sono collegate.

Fonte: Reuters