Israele usa l'intelligenza artificiale per identificare gli obiettivi dei bombardamenti nella Striscia di Gaza - Media
CHUTTERSNAP/Unsplash.
L'esercito israeliano sta utilizzando un sistema di intelligenza artificiale chiamato "Lavender" per selezionare gli obiettivi dei bombardamenti nella Striscia di Gaza. Il sistema è stato sviluppato dopo gli attacchi missilistici di Hamas dell'ottobre 2023, secondo un'inchiesta delle testate locali +972 Magazine e Local Call.
Ecco cosa sappiamo
Secondo le fonti, al suo apice, Lavender ha segnalato circa 37.000 palestinesi di Gaza come "sospetti militanti di Hamas" e ne ha autorizzato la distruzione. Tuttavia, l'esercito israeliano ha negato l'esistenza di tale lista, affermando che l'IA non viene utilizzata per identificare i sospetti terroristi, ma è solo uno "strumento per gli analisti" nel processo di selezione degli obiettivi.
Secondo l'articolo, i dati utilizzati per addestrare Lavender includevano non solo informazioni su militanti noti di Hamas, ma anche su persone poco legate all'organizzazione. Il sistema è stato addestrato a identificare "caratteristiche" di sospetti militanti, come l'appartenenza a gruppi WhatsApp con loro o frequenti cambi di cellulare. Le fonti stimano che circa il 10% delle persone identificate da Lavender non fossero effettivamente membri di Hamas.
L'esercito, che ha utilizzato il sistema, ha dichiarato di non aver bisogno di verificare in modo indipendente gli obiettivi identificati da Lavender prima di effettuare gli attacchi. Questo ha portato a molte vittime civili che sono state "trattate statisticamente". In alcuni casi sono stati presi di mira anche i familiari di sospetti militanti.
Gli esperti considerano l'uso di Lavender come una continuazione della politica di sorveglianza di massa e di punizione collettiva dei palestinesi che Israele persegue da anni. Chiedono di garantire che la guerra non giustifichi l'omicidio di massa dei civili.
Fonte: The Verge
