L'iPhone 17 Pro sarà il primo smartphone con chip ARM a 2 nm: 30 per cento più efficiente e 15 per cento più veloce
Apple starebbe pensando di utilizzare la più recente tecnologia di produzione N2 di TSMC per creare i suoi chip mobili A19 Pro basati sul processo a 2 nm. Questo darà ad Apple un grande vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, dato che TSMC riferisce che il processo N2 offre una riduzione del consumo energetico fino al 30%.
Ecco cosa sappiamo
Secondo le ultime informazioni, l'A19 Pro di Apple sarà il primo chip al mondo prodotto da TSMC con il nuovo processo a 2 nm e la produzione di massa inizierà nella seconda metà del 2025. Il principale vantaggio del passaggio a un processo ancora più piccolo è l'aumento dell'efficienza energetica e della velocità grazie al maggior numero di transistor presenti nel chip. Si sostiene che il nodo N2 aumenterà il numero di transistor del 15%, pur mantenendo le stesse dimensioni del chip del nodo N3E con tecnologia di processo a 3 nm.
Nonostante il numero più elevato di transistor, un chip basato sulla tecnologia di processo a 2 nm può garantire un consumo energetico inferiore fino al 30% e un aumento delle prestazioni fino al 15% rispetto a un chip a 3 nm.
Poiché Apple continua a differenziare la versione Pro dall'iPhone standard, è sicuro che solo l'iPhone 17 Pro avrà il nuovo chip A19 Pro, mentre l'iPhone 17 potrebbe utilizzare il chip A18 Pro di quest'anno su processo a 3 nm.
Oltre all'A19 Pro, anche il prossimo chip M di Apple, utilizzato nei tablet iPad e MacBook, dovrebbe essere realizzato con la stessa tecnologia avanzata. Tuttavia, sembra che sarà soprattutto l'iPhone a beneficiare di questo vantaggio.
Fonte: Digitimes, NotebookCheck