Hideo Kojima condivide le sue impressioni dopo aver visto il documentario ucraino 20 Days in Mariupol
Il documentario 20 Days in Mariupol, sull'assedio della città ucraina di Mariupol nei primi giorni dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, ha vinto l'Oscar come miglior documentario nel marzo 2024. Ora Hideo Kojima, l'autore di Deaths Stranding, ha visto il film e ha condiviso le sue impressioni.
Ecco cosa sappiamo
Hideo ha condiviso i suoi pensieri sul film su Twitter e ha scritto quanto segue:
"Anche se oscurata da notizie di nuove guerre, terremoti successivi e altri disastri, la guerra in Ucraina continua ancora oggi. Questo documentario cattura la disperazione nell'arco di 20 giorni, dall'immediato dopo l'invasione russa dell'Ucraina all'evacuazione da Mariupol. Tagliato fuori dal mondo esterno, senza telefoni né internet, ritrae la realtà della "guerra infinita" che si sta svolgendo al suo interno. Il film mette in discussione il vero significato del giornalismo e la natura della guerra per quelli di noi che non fanno caso alla valanga di fake news sui social media. "Le guerre non iniziano con le esplosioni, ma con il silenzio". Queste parole, pronunciate a bassa voce dal reporter all'inizio del film, non posso dimenticarle".
Il post di Kojima ha già ottenuto più di 500.000 visualizzazioni, ed è importante che persone con un tale pubblico parlino di questo film e chiamino le cose con il loro nome, perché così c'è la possibilità che ancora più persone guardino i 20 giorni di Mariupol e conoscano la verità, e vedano cos'è veramente la Russia.
Fonte: @Kojima_Hideo