Le forze spaziali statunitensi testano la difesa contro gli attacchi "spaziali
La Forza spaziale statunitense ha recentemente testato una nuova arma Remote Modular Terminal (RMT) in grado di difendersi dagli attacchi provenienti dallo spazio.
Ecco cosa sappiamo
L'RMT può disturbare i satelliti nemici inondando le onde radio con falsi segnali. Quando le onde radio disturbano i segnali di comunicazione inviati da e verso il satellite, sorgono problemi di controllo.
Secondo il Comando per l'addestramento e la prontezza spaziale (STARCOM), il test ha rappresentato la prima volta in cui il sistema è stato dispiegato in due luoghi separati e controllato da un terzo, dimostrando la flessibilità operativa.
L'arma è stata valutata in base alla precisione del bersaglio e alla sicurezza della rete, ma i risultati del test non sono ancora stati resi pubblici.
Flashback
Ci sono pochi dettagli sull'RMT, ma le foto ufficiali mostrano che il dispositivo assomiglia a un'antenna parabolica con un diametro di circa 3 metri. Il compito principale è quello di rendere "morti" i satelliti nemici per le comunicazioni, e quindi per la sorveglianza o la guida delle armi. Il sistema è progettato per essere utilizzato in gran numero e controllato a distanza per tenere i soldati lontani dal pericolo.
Fonte: Il Post della Difesa