Le forze spaziali statunitensi testano la difesa contro gli attacchi "spaziali

Di: Mykhailo Stoliar | 30.04.2024, 11:17

La Forza spaziale statunitense ha recentemente testato una nuova arma Remote Modular Terminal (RMT) in grado di difendersi dagli attacchi provenienti dallo spazio.

Ecco cosa sappiamo

L'RMT può disturbare i satelliti nemici inondando le onde radio con falsi segnali. Quando le onde radio disturbano i segnali di comunicazione inviati da e verso il satellite, sorgono problemi di controllo.

Secondo il Comando per l'addestramento e la prontezza spaziale (STARCOM), il test ha rappresentato la prima volta in cui il sistema è stato dispiegato in due luoghi separati e controllato da un terzo, dimostrando la flessibilità operativa.

L'arma è stata valutata in base alla precisione del bersaglio e alla sicurezza della rete, ma i risultati del test non sono ancora stati resi pubblici.

Flashback

Ci sono pochi dettagli sull'RMT, ma le foto ufficiali mostrano che il dispositivo assomiglia a un'antenna parabolica con un diametro di circa 3 metri. Il compito principale è quello di rendere "morti" i satelliti nemici per le comunicazioni, e quindi per la sorveglianza o la guida delle armi. Il sistema è progettato per essere utilizzato in gran numero e controllato a distanza per tenere i soldati lontani dal pericolo.

Fonte: Il Post della Difesa