L'Europa dovrà imporre dazi per limitare l'afflusso di auto elettriche cinesi

Di: Mykhailo Stoliar | 01.05.2024, 09:19

Secondo l'analisi di Rhodium Group, l'Unione Europea dovrà imporre dazi più alti per limitare l'afflusso di auto elettriche cinesi.

Ecco cosa sappiamo

Il materiale è stato pubblicato nel contesto dell'indagine antisovvenzioni dell'UE sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina. L'UE prevede di imporre dazi tra il 15% e il 30% sui veicoli elettrici cinesi, ma secondo la pubblicazione è improbabile che questi dazi siano sufficienti a frenare la concorrenza cinese.

Lo scorso anno, aziende cinesi come BYD sono diventate i maggiori produttori di veicoli elettrici al mondo. Possono vendere le auto a margini molto più alti in regioni come l'UE. Inoltre, i produttori cinesi di veicoli elettrici sono impegnati in un'intensa guerra dei prezzi sul mercato interno.

Il modello BYD Seal U viene venduto in Cina a 20.000 dollari, mentre nell'UE il prezzo è di 42.000 euro, per cui il produttore genera un profitto stimato di 1.300 euro nel mercato interno contro i 14.300 euro per auto in Europa. Anche dopo un aumento del 30% delle tariffe, un'azienda come BYD otterrà maggiori profitti nell'UE.

BYD dovrà probabilmente abbassare i prezzi per raggiungere l'obiettivo di conquistare una maggiore quota di mercato nell'UE. Un'aliquota tariffaria del 30% lascerebbe molto spazio a questo scopo.

Fonte: Gruppo Rhodium