La corrispondenza interna di Microsoft trapelata rivela l'ambizione dell'azienda di raggiungere Google nell'IA
Le e-mail interne di Microsoft divenute di dominio pubblico rivelano l'intenso sforzo dell'azienda di recuperare il ritardo rispetto a Google nel campo dell'intelligenza artificiale (AI).
Ecco cosa sappiamo
In una delle e-mail del 2019, il Chief Technology Officer Kevin Scott ha espresso profonda preoccupazione per il ritardo di Microsoft rispetto a Google nello sviluppo dell'IA. Scott ha ammesso di aver sottovalutato gli investimenti dei concorrenti e ha ammesso che Microsoft era "indietro di diversi anni" nell'apprendimento automatico. Questo ritardo è stato evidente quando si è cercato di replicare il modello linguistico BERT di Google.
Pur disponendo di un modello, le limitazioni infrastrutturali di Microsoft hanno comportato un ritardo di quasi sei mesi nella formazione rispetto a Google. Questo vantaggio ha permesso a Google di perfezionare BERT e di sviluppare modelli ancora più grandi, portando a miglioramenti significativi nella funzione di completamento automatico di Gmail e nella risposta alle query di ricerca. Secondo Scott, le prestazioni dei concorrenti in queste aree sono aumentate di 10 punti percentuali.
Di conseguenza, nel 2019 Microsoft ha stretto una partnership con OpenAI, investendo 1 miliardo di dollari. Da allora, la collaborazione si è approfondita notevolmente e l'investimento totale di Microsoft è stimato in oltre 13 miliardi di dollari (a partire dal 1° maggio 2024). Questo investimento significativo evidenzia l'aggressiva ricerca di Microsoft di una posizione dominante nell'IA, fondamentale per competere con Google e mantenere il proprio status tecnologico.
Fonte: IT Home