La Slovacchia ha in programma l'acquisto di più di 100 nuovi carri armati principali
In occasione della conferenza Future Armoured Vehicles Central & Eastern Europe tenutasi a Praga, nella Repubblica Ceca, il Ministero della Difesa slovacco ha annunciato il progetto di acquisto di oltre 100 nuovi carri armati principali.
Ecco cosa sappiamo
Nell'ambito di un accordo di scambio di armi con la Germania, la Slovacchia ha trasferito all'Ucraina 30 veicoli da combattimento di fanteria BVP-1 in cambio di 15 carri armati Leopard 2A4. Questi 15 carri armati sono stati donati alla Slovacchia dal governo tedesco nell'ambito dell'iniziativa Ringtausch, in cambio di una compensazione per l'armamento dell'Ucraina.
Il Ministero della Difesa slovacco ha annunciato una riorganizzazione della struttura delle sue forze di terra, continuando la modernizzazione della sua flotta di veicoli corazzati. È prevista la creazione di due nuovi battaglioni di carri armati, ciascuno dei quali sarà equipaggiato con 52 nuovi carri armati principali. La scelta dei carri armati per questi battaglioni non è ancora stata finalizzata e le proposte dell'industria sono attualmente al vaglio del Ministero.
Entro il 2030, le Forze Armate slovacche prevedono di avere 45 carri armati principali in servizio con il 14° Battaglione Carri, un'unità della 2° Brigata Meccanizzata dell'Esercito. Di questi carri, 30 sono T-72 sovietici. Il Ministero della Difesa slovacco ha recentemente preso in considerazione la possibilità di aggiornare questi carri armati, ma ha deciso di non farlo.
Un accordo per nuovi carri armati principali sarà firmato quest'anno o l'anno prossimo. Una volta acquistati, i veicoli corazzati saranno una componente chiave degli sforzi strategici della Slovacchia per garantire la sicurezza nazionale e la capacità di difesa.