I Paesi della NATO intendono costruire un "muro di droni" per proteggersi dalla Russia
Sei nazioni della NATO stanno unendo le forze per costruire un "muro di droni" al confine con la Russia per proteggersi da essa.
Ecco cosa sappiamo
Nel fine settimana, i ministri di Finlandia, Norvegia, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania si sono incontrati per discutere di un sistema coordinato di difesa contro le provocazioni russe e i tentativi di contrabbando.
"Si tratta di una novità assoluta: un muro di droni che si estende dalla Norvegia alla Polonia, con l'obiettivo di utilizzare i droni e altre tecnologie per proteggere i nostri confini", ha dichiarato a Baltic News Service il ministro dell'Interno lituano Agne Bilotaite.
I dettagli su quando il muro potrebbe essere installato e su come funzionerebbe rimangono poco chiari, ma Bilotaite ha detto che i finanziamenti dell'UE potrebbero essere utilizzati per sostenere il progetto.
Il ministro degli Interni estone Lauri Laanemets ha detto del muro: "Le capacità di sorveglianza e di contrasto dei droni sono fondamentali sia per scoraggiare che per contrastare l'influenza del nostro vicino orientale".
Vale la pena notare che queste decisioni arrivano dopo una serie di provocazioni russe nella regione baltica. La settimana scorsa, la Russia ha proposto di rivedere i confini marittimi con la Lituania e la Finlandia nel Mar Baltico. Ha rimosso circa 24 delle 50 boe che segnavano le rotte di navigazione sul fiume Narva, che è il confine naturale tra Lituania e Russia.
Il think tank Institute for the Study of War ha dichiarato che la mossa "pone le basi per un'ulteriore messa in discussione dei confini marittimi e per testare la determinazione della NATO".
Fonte: Business Insider