Fossati anticarro, filo spinato e trincee: La Polonia mostra la linea di difesa Scudo dell'Est al confine con Russia e Bielorussia
Il 27 maggio, lo Stato Maggiore polacco ha ospitato una presentazione del progetto Tarcza Wschód, o "Scudo dell'Est", una linea di difesa lungo il confine con Russia e Bielorussia.
Ecco cosa sappiamo
Il progetto è stato presentato dal Ministro della Difesa Władysław Kosiniak-Kamysz e dal Capo di Stato Maggiore Wiesław Kukula, il che significa che si tratta di un piano d'azione e non di un concetto.
La Polonia inizierà ad attuare i piani quest'anno. Inoltre, le autorità hanno immediatamente spiegato che il progetto non è una ripetizione della Linea Maginot o della Linea Mannerheim. Tuttavia, una foto di Defense24 mostra un intero sistema di barriere ingegneristiche.
Lo "Scudo dell'Est" prevede la costruzione di una serie di linee di difesa, che vanno dagli ostacoli standard come il filo spinato alle moderne contromisure dei droni. Si presta molta attenzione non solo agli aspetti militari, ma anche alla sicurezza dei residenti locali, a dimostrazione di un approccio globale alla difesa.
In realtà, la Polonia ha già costruito un'unità, poiché sta ancora combattendo contro l'invasione di immigrati clandestini che, con l'assistenza delle guardie di frontiera bielorusse, stanno cercando di sfondare il confine.
La foto mostra anche un fossato anticarro, dietro il quale si trova la prima linea di barriere anticarro. Questa include quelle installate accanto alla strada e che dovrebbero crollare su di essa in caso di necessità. Successivamente, ci sono le mine e un'altra linea di ostacoli anticarro e una linea di trincee e fortificazioni per la fanteria. Il tutto a 100-200 metri di profondità. Vale la pena notare che questa è solo la prima linea di difesa.
Fonte: Difesa24