Media: Take-Two intende vendere o chiudere Private Division, un editore che si è dedicato al supporto degli sviluppatori indipendenti.
Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia che l'editore Private Division, che fa parte della holding Take-Two, ha annullato l'accordo di collaborazione con Bloober Team e non pubblicherà l'ambizioso gioco horror Project C dello studio polacco.
L'azienda americana non ha spiegato i motivi della rescissione del contratto, il che ha causato incomprensioni e ha dato adito a voci e speculazioni. Sembra che la risposta sia molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Ecco cosa sappiamo
No, Bloober Team non è responsabile della situazione.
Secondo fonti del portale IGN che conoscono la situazione di Take-Two, il colosso americano intende vendere o, in mancanza, chiudere la casa editrice Private Division.
Secondo quanto riportato, la tensione tra la casa madre e l'etichetta è iniziata a febbraio, quando c'è stata un'ondata di licenziamenti su larga scala, in seguito alla quale Take-Two ha chiarito che non intende investire risorse nello sviluppo e nel supporto di Private Division.
Ai dipendenti è stato comunicato che la società potrebbe essere chiusa o venduta, il che non fa che sottolineare la difficile situazione.
Le fonti di IGN sostengono che i problemi di Private Division sono il risultato di decisioni avventate e di piani irrealistici sia da parte dei dirigenti di Take-Two che dell'editore stesso.
Private Division era composta da persone straordinarie, talentuose e appassionate. Adoravano il loro lavoro e Take-Two non ha alcun riguardo per i propri dipendenti.
Secondo IGN, una società di private equity senza nome è già interessata all'acquisto di Private Division.
Fonte: IGN