Analisti: La Cina potrebbe sequestrare isole chiave a Taiwan nei prossimi sei mesi
L'Institute for the Study of War e l'American Enterprise Institute hanno descritto che la Cina potrebbe impadronirsi dei territori di Taiwan entro i prossimi sei mesi.
Ecco cosa sappiamo
La campagna per "costringere" Taiwan alla guerra può sollevare domande su come gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero rispondere. Si tratta di una preoccupazione importante, poiché Taiwan fa molto affidamento sulla protezione dei Paesi amici.
Gli analisti hanno descritto in dettaglio come potrebbero essere i potenziali tentativi della Cina di impadronirsi delle isole Kinmen a Taiwan. Nell'articolo, hanno valutato la recente ondata di azioni aggressive da parte della guardia costiera cinese.
All'inizio di quest'anno, il popolo di Taiwan ha eletto Lai Tsing-jeou del Partito Democratico Progressista come presidente, una mossa storica che ha sottolineato il desiderio degli elettori di contenere l'ostilità della Cina e preservare l'autonomia di Taiwan. La vittoria di Lai è stata senza precedenti, ma era l'ultima elezione di cui la Cina aveva bisogno. Ad esempio, Pechino ha definito Lai un separatista e in risposta alla sua vittoria ha imposto una serie di punizioni contro Taiwan.
Il materiale analitico afferma inoltre che la Cina intende attaccare Taiwan proprio perché ha iniziato a "compiere nuovi sforzi per indebolire il controllo di Taiwan sulle sue isole periferiche". In altre parole, la Cina vuole passare dal cosiddetto rispetto della "giurisdizione de facto di Taiwan nelle acque intorno alle Kinmen e alle Matsu" alla negazione delle rivendicazioni di Taiwan.
Durante l'esercitazione, la Cina ha ribadito "il suo diritto di condurre pattuglie di polizia in queste acque a volontà",
