Telegram nel mirino dell'Unione Europea: si indaga su possibili bugie sul numero di utenti dell'app nell'UE
Telegram è sotto osservazione da parte dell'Unione Europea per il sospetto di fornire informazioni false sul numero di utenti. L'amministratore delegato Pavel Durov ha già affrontato accuse penali in Francia e ora la società stessa è sotto inchiesta.
Ecco cosa sappiamo
L'UE sospetta che Telegram possa aver dichiarato il numero di utenti in modo errato per evitare le norme più severe previste dal Digital Services Act (DSA). All'inizio di quest'anno, Telegram ha affermato di avere 41 milioni di utenti nell'UE, ma questo mese la società ha dichiarato di avere "significativamente meno di 45 milioni di utenti attivi mensili".
Ciò ha sollevato sospetti, poiché la soglia di 45 milioni di utenti significa che la piattaforma rientra nelle regole più severe della DSA. L'UE sta effettuando i propri calcoli per verificare l'accuratezza dei dati forniti da Telegram. Se si scopre che l'azienda ha più utenti di quelli dichiarati, ciò potrebbe portare a gravi conseguenze legali e finanziarie, tra cui multe fino al 6% del fatturato annuale dell'azienda.
Fonte: Financial Times