Il tiratore di Concord è morto senza riprendere conoscenza: Sony chiude i server del gioco fallito e rimborsa il denaro
L'uscita dello sparatutto competitivo Concord passerà sicuramente alla storia dei videogiochi come uno dei più noti fallimenti e, forse, come il principale disastro della divisione giochi di Sony. I giocatori si sono subito dimostrati estremamente scettici nei confronti del progetto Firewalk, ma nessuno si aspettava un'uscita così deplorevole.
Secondo gli analisti, sono riusciti a vendere solo 25 mila copie del gioco, e su Steam il picco online non ha raggiunto le 700 persone.
In un contesto così negativo, Sony ha preso una decisione molto radicale.
Ecco cosa sappiamo
Gli sviluppatori hanno annunciato che il 6 settembre chiuderanno i server di Concord su PC e PlayStation 5.
Al momento Sony non parla di un abbandono completo di Concord, ma lo studio Firewalk cercherà di trovare un modo per risolvere i principali difetti dello sparatutto e tenterà di resuscitare il gioco nato morto.
Nella storia dell'industria ci sono state versioni fallite, dopo le quali gli sviluppatori hanno completamente rivisto il progetto, ma solo poche volte hanno portato a risultati positivi. Forse l'esempio più riuscito di questa metamorfosi è Final Fantasy XIV, duramente criticato al momento dell'uscita, ma oggi uno dei MMORPG più amati.
Ad essere onesti, è improbabile che Concord possa essere recuperato in qualche modo, ma vedremo cosa si inventerà Sony.
Nel frattempo, l'azienda sta avviando il processo di rimborso. Sul PlayStation Store potrebbero essere necessari dai 30 ai 60 giorni, mentre su Steam ed Epic Games Store i clienti riceveranno una conferma di rimborso. Chi ha acquistato l'edizione fisica di Concord, invece, dovrà rivolgersi ai negozi dove è stato effettuato l'acquisto e sperare che il venditore vada dalla sua parte.
Fonte: PlayStation.Blog