La torretta Burya è stata combinata con il drone terrestre TerMIT e ora costituisce un unico sistema di combattimento.
La torretta lanciagranate Burya dell'azienda ucraina Frontline e la piattaforma terrestre TerMIT di Tencore sono state combinate con successo in un unico sistema di combattimento.
Ecco cosa sappiamo
Il nuovo dispositivo consentirà alle forze armate ucraine di utilizzare il lanciagranate Mk-19 a distanza, rimanendo al sicuro. La piattaforma TerMIT può percorrere fino a 20 km con una sola carica, mantenendo una comunicazione stabile e garantendo la manovrabilità anche in condizioni difficili.
La torretta Burya consente di sparare in modo 10 volte più efficiente e di colpire bersagli multipli, riorientandosi in pochi secondi al comando dell'operatore.
L'operatore può controllare il sistema a distanza utilizzando un telecomando o un computer portatile. Per sparare è sufficiente specificare un punto sulla mappa o inserire le coordinate. Il sistema di stabilizzazione incorporato consente di sparare in movimento a una distanza massima di 1800 metri.
"Il sistema di guida automatica della torretta funziona in modo molto preciso, persino meglio dell'operatore, soprattutto quando si spara a bersagli multipli. Un grande vantaggio è che la torretta è in grado di ricordare le impostazioni e di riorientare rapidamente il tiro tra i bersagli, garantendo colpi precisi in un raggio di 20-30 metri", ha spiegato un ufficiale militare dell'unità che ha testato il sistema.
Per chi non lo sapesse
"Il Burya è una torretta lanciagranate che pesa fino a 50 kg e può essere dispiegata manualmente per una varietà di missioni. È dotata di un sistema di guida e di fuoco automatizzato. Il controllo remoto, il puntamento e il fuoco possono essere effettuati a una distanza di 50-100 metri.
Il TerMIT è una piattaforma terrestre che si muove su un telaio cingolato e ha un carico utile di 300 kg e una portata di 20 km.
Fonte: Frontline