L'esercito americano doterà il Bradley BMP del sistema di difesa attiva ad alta tecnologia Iron Fist, che distrugge i proiettili prima che si avvicinino al veicolo.
I veicoli da combattimento di fanteria Bradley, che da tempo hanno dimostrato la loro efficacia in operazioni di combattimento reali, anche in Ucraina, diventeranno ancora più moderni, grazie al sistema di difesa attiva Iron Fist.
Ecco cosa sappiamo
BAE Systems ha firmato un contratto da 191,2 milioni di dollari con l'azienda israeliana IMI Systems e l'americana General Dynamics Ordnance and Tactical Systems, che hanno sviluppato il sistema Iron Fist. Il sistema Iron Fist è progettato per proteggere il BMP e il suo equipaggio da granate, missili guidati anticarro (ATGM) e altre armi ad alta velocità.
L'Iron Fist è molto più efficace delle unità di difesa dinamica standard e impedisce persino che il veicolo venga colpito, poiché sensori e radar altamente sensibili rilevano la minaccia in anticipo e sparano automaticamente piccoli missili intercettori che distruggono i proiettili volanti a una distanza di sicurezza dal veicolo da combattimento.
Il contratto ha una durata di tre anni e dovrebbe essere completato entro il 2027. Il progetto è parzialmente finanziato dagli aiuti militari all'Ucraina e alcuni dei Bradley equipaggiati con l'Iron Fist saranno aggiunti alle scorte dell'esercito americano, in sostituzione dei Bradley M2A2 trasferiti all'Ucraina.