L'Estonia stanzia quasi 2 miliardi di dollari per l'acquisto di munizioni
Il governo estone ha approvato una strategia di bilancio statale che prevede lo stanziamento di ulteriori 1,6 miliardi di euro per l'acquisto di munizioni fino al 2031.
Ecco cosa sappiamo
"Le munizioni diventeranno il fulcro del bilancio della difesa nei prossimi anni", ha dichiarato il Ministro della Difesa Hanno Pevkur, sottolineando l'importanza di difendere il Paese essendo in grado di colpire oltre i confini dell'Estonia.
Pevkur ha inoltre confermato che sono già stati stipulati contratti per un valore di 1,9 miliardi di euro per l'acquisto di munizioni precedentemente pianificate e che presto saranno annunciate nuove gare d'appalto.
È noto che l'Estonia investirà almeno il 3,3% del suo PIL nella difesa nazionale dal 2025 al 2028. Questo pone il Paese al secondo posto tra gli alleati della NATO in termini di spesa per la difesa, dopo la Polonia. Il budget totale per la difesa per questo periodo è di 5,6 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 1,6 miliardi di euro destinati alle munizioni.
Nel 2025, l'Estonia riceverà i suoi primi sistemi missilistici a lancio multiplo HIMARS, in grado di colpire fino a 300 chilometri di distanza. Inoltre, si sta formando la terza divisione di artiglieria semovente con 12 obici Caesar acquistati dalla Francia, che aumenteranno la mobilità delle forze di artiglieria estoni.
Vale la pena notare che l'Estonia rimane un fedele alleato dell'Ucraina, destinando lo 0,25% del suo PIL agli aiuti militari. Anche l'industria estone della difesa giocherà un ruolo chiave nel fornire supporto, con il progetto di creare un parco industriale della difesa per la produzione di munizioni, forniture militari ed esplosivi.