Il neoeletto primo ministro giapponese non è contrario al dispiegamento di armi nucleari statunitensi
Il nuovo primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ritiene necessario discutere la prospettiva di un dispiegamento di armi nucleari statunitensi.
Ecco cosa sappiamo
La questione del dispiegamento di armi nucleari nella regione Asia-Pacifico dovrebbe essere discussa durante la revisione dell'accordo sullo status del contingente statunitense in Giappone. Ishiba ha anche chiesto la creazione di un arsenale nucleare giapponese per rafforzare la sicurezza nazionale.
È interessante notare che, a suo avviso, l'assenza di un sistema di autodifesa collettiva simile a quello della NATO in Asia aumenta il rischio di nuovi conflitti militari nella regione. Ha espresso particolare preoccupazione per la crescente attività militare della Cina vicino alle isole giapponesi.
Secondo il Primo Ministro, il rafforzamento delle forze militari giapponesi contribuirà a dissuadere la Cina dall'uso della forza militare in Asia.
"La crisi geopolitica che circonda il nostro Paese ha raggiunto il punto in cui una guerra potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Abbiamo bisogno di una versione asiatica della NATO per scoraggiare l'alleanza nucleare tra Cina, Russia e Corea del Nord", ha detto Ishiba.
La versione asiatica della NATO dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di condividere armi nucleari con gli Stati Uniti o di dispiegare queste capacità nella regione.
Vale la pena spiegare che Shigeru Ishiba diventerà ufficialmente il nuovo Primo Ministro del Giappone il 1° ottobre, dopo che la sua candidatura sarà stata approvata dal Parlamento. Ishiba si è occupato di questioni di difesa fin dagli anni '90, sostenendo costantemente un ruolo più ampio per le Forze di autodifesa giapponesi e una revisione delle disposizioni pacifiste della Costituzione del dopoguerra.
Fonte: TOKYO Web