Volete uno schermo tascabile (o quasi) da cento pollici che funzioni senza presa di corrente? Allora siete qui. Oggi studiamo ViewSonic M1X, un proiettore LED portatile di design. È piacevole da vedere, piacevole da tenere in mano, comodo da posizionare in qualsiasi posizione grazie a uno speciale supporto metallico girevole. Il proiettore riproduce contenuti tramite HDMI, USB-C, Wi-Fi, da una chiavetta USB o da 16 GB di memoria interna, può duplicare lo schermo di dispositivi mobili, è controllato da un telecomando Bluetooth. Per il suono sono responsabili gli altoparlanti interni di qualità harman/kardon. E tutto questo splendore funziona grazie alla batteria integrata per ben tre ore. Un sogno? Beh, quasi. Non possiamo fare a meno di fare delle osservazioni: la bassa risoluzione (WVGA) e una shell software con un set limitato di applicazioni.
Quattro motivi per acquistare il ViewSonic M1X:
- Batteria integrata e tre ore di autonomia
- Design elegante e design unico del supporto girevole
- Molteplici opzioni per il collegamento di sorgenti di segnale
- Suono di qualità
Tre motivi per non acquistare il ViewSonic M1X:
- Bassa risoluzione fisica delle immagini
- Set limitato di applicazioni installabili
- Il telecomando non ha la funzione di controllo del cursore
Cosa c'è nella confezione?
Il proiettore viene fornito in un'interessante custodia in feltro con velcro. Inoltre, la confezione contiene un alimentatore da 65 W, due cavi (per diversi tipi di prese) e un buon cavo USB-C spesso e lungo un metro. Inoltre, sono presenti un telecomando con un paio di batterie, un manuale e un opuscolo informativo. All'interno della confezione il proiettore, come è giusto che sia per un'apparecchiatura così delicata, è ulteriormente protetto da un inserto di materiale elastico e poroso.
Che aspetto ha ViewSonic M1X?
Il logo IP Design Award 2023 è presente sulla scatola per un motivo: il design è davvero ottimo. La maggior parte della superficie del case ha un bel rivestimento in tessuto. Gli indicatori gommati dei tasti a sfioramento e il logo harman/kardon spiccano per contrasto. L'aspetto è spettacolare, ma durante il funzionamento il tessuto raccoglie polvere e sporcizia più facilmente di una superficie liscia, ma è più difficile da pulire. Tuttavia, non è un aspetto critico per una soluzione mobile che viene tenuta in una custodia fuori dal lavoro, a meno che non si porti il proiettore in escursioni estreme. Gli indicatori LED brillano attraverso il tessuto: uno colorato (rosso quando si carica e verde in modalità di lavoro) e cinque bianchi che mostrano il livello di carica della batteria.
Sul lato sinistro (se si guarda dall'obiettivo) è visibile il regolatore di messa a fuoco, mentre non si vede il pannello dei connettori (è nascosto dietro un coperchio a cerniera). Tra l'altro, i tre cerchi argentati sul coperchio sono magneti che lo tengono chiuso. Una tale attenzione ai dettagli è degna di rispetto. Per quanto riguarda i connettori, sono presenti USB-C, USB-A, HDMI full-size, un mini-jack per cuffie o altoparlanti esterni e una presa per il cavo di alimentazione.
I pannelli laterali in plastica argentata si armonizzano nell'aspetto con il supporto in metallo, il cui attacco si trova sul lato destro. Questa robusta parte girevole serve anche a proteggere il pannello frontale del proiettore. Sulla sua superficie gommata è impresso il logo ViewSonic.
Il supporto può essere orientato sia verso il basso che verso l'alto; in quest'ultimo caso può essere utilizzato per appendere il proiettore all'angolazione desiderata. Si tratta di una funzione molto utile, in quanto consente di posizionare il proiettore in diverse angolazioni. Quando si ruota il supporto, il proiettore si accende automaticamente. Sotto di esso si trova una superficie nera lucida con l'obiettivo e il logo ViewSonic.
Il pannello inferiore è in plastica e al centro è presente una presa standard per il fissaggio a un normale treppiede o supporto. Il retro del case è arrotondato e anch'esso ricoperto da un rivestimento in tessuto.
Il telecomando ha un peso gradevole (83 grammi con le batterie del set). Pulsanti gommati, plastica opaca con inserto lucido, niente di strano.
Cosa c'è da sapere sull'interfaccia e sulle funzioni della shell?
Se avete mai avuto a che fare con proiettori multimediali, probabilmente saprete che esistono due poli di interfacce: un rigido menu vecchia scuola, dove è possibile regolare l'immagine e selezionarne la sorgente, e un'interfaccia Smart TV a tutti gli effetti, dove sono presenti applicazioni per tutti i servizi di streaming più diffusi e altri tipi di intrattenimento. ViewSonic M1X ci offre qualcosa che si avvicina al secondo polo, ma con una serie di limitazioni. Il produttore non specifica il nome della sua shell, ma quando ho effettuato l'accesso all'account Google sul proiettore, lo smartphone mi ha allegramente notificato che avevo appena effettuato l'accesso su un dispositivo Tizen, anche se la struttura delle cartelle sul dispositivo indica Android.
La schermata iniziale dopo l'accensione mostra un semplice menu orizzontale con una serie di voci di base, che ora esaminiamo.
File manager, qui è possibile vedere il contenuto della memoria integrata o collegata.
Centro applicazioni, dove sono raccolte le applicazioni installate. Per impostazione predefinita non sono presenti, è possibile installare solo quelle necessarie. Ma, ahimè, non da Play Market, bensì da un elenco predefinito con solo una dozzina e mezzo di posizioni (Netflix, client YouTube, browser Chrome e diversi lettori multimediali).
Impostazioni. Ce ne sono parecchie. Per cominciare, è possibile regolare automaticamente o manualmente le impostazioni della connessione Wi-Fi e l'ora. Poi ci sono le impostazioni di proiezione e le regolazioni della geometria dell'immagine. ViewSonic ha fatto la gavetta nella produzione di proiettori, quindi non sorprende che le impostazioni siano ben studiate e consentano di ottenere l'immagine giusta in qualsiasi posizione del proiettore, ad eccezione di quelle più estreme. La sezione delle impostazioni avanzate ha molto a che fare con la gestione dell'alimentazione e il risparmio energetico, come lo spegnimento automatico e i timer di sospensione, oltre alla modalità di luminosità. È possibile selezionare la modalità audio: film o musica, attivare o disattivare la modalità powerbank e persino attivare una speciale funzione di ottimizzazione ad alta quota se si porta il proiettore a più di 1500 metri di altezza. Da qui è anche possibile aggiornare il firmware (tramite Wi-Fi o USB) e leggere il contaore del proiettore.
Riflesso dello schermo. Questa nota funzione delle smart TV, che consente di visualizzare l'immagine dello schermo di un dispositivo mobile sul proiettore, è particolarmente compatibile con iOS. Su Andriod funziona, ma non in modo così universale, perché è possibile trasferire lo schermo solo dalle app che supportano questa modalità.
Modalità Bluetooth. Offre la possibilità di scegliere la modalità di accoppiamento, trasferendo l'audio da una sorgente esterna al proiettore o viceversa, dal proiettore a un sistema audio esterno o alle cuffie.
Quando è acceso, il proiettore emette una suoneria molto forte, ma questa funzione è facilmente disattivabile nelle impostazioni. Il volume degli altoparlanti può essere regolato sia dal telecomando che dai pulsanti a sfioramento sulla scocca. Il dispositivo è dotato di una connessione Wi-Fi stabile, senza problemi quando si lavora con un punto di accesso dual-band. Quando si collega un dispositivo mobile tramite USB-C, il proiettore può fungere da fonte di alimentazione.
Cosa può fare il telecomando del ViewSonic M1X?
Il proiettore ViewSonic M1X è dotato di un telecomando Bluetooth piuttosto semplice. Oltre alle frecce di navigazione, è dotato di pulsanti separati per:
- accendere e spegnere il dispositivo
- selezionare la sorgente del segnale
- selezionare la modalità Bluetooth
- accedere alle impostazioni;
- richiamare la pagina iniziale;
- controllo della riproduzione (play/pausa, navigazione avanti/indietro);
- controllo del volume e silenziamento;
C'è anche un misterioso pulsante con un'icona che rappresenta un cannocchiale. Speravo che attivasse la modalità di controllo del cursore del telecomando (molto utile nel browser), ma premendolo in qualsiasi modalità viene visualizzata solo un'icona con un cerchio barrato.
Immagine e suono
Il ViewSonic M1X supporta diverse opzioni di proiezione dell'immagine, a seconda di come si posiziona il dispositivo: su una scrivania o sul soffitto, davanti allo schermo o dietro di esso. Inoltre, il menu offre opzioni flessibili per la regolazione trapezoidale: sia sull'asse che separatamente per ciascuno degli angoli. Ciò consente di posizionare il proiettore ovunque si desideri, pur ottenendo un'immagine rettangolare corretta. Esiste anche una modalità automatica. È adatta quando il raggio del proiettore guarda il piano dello schermo ad angolo retto sul piano orizzontale. In verticale è possibile inclinarlo verso l'alto o verso il basso e il proiettore stesso correggerà la geometria dell'immagine in base all'angolo di inclinazione (probabilmente grazie al giroscopio incorporato). Una funzione molto comoda per un dispositivo portatile.
Dal punto di vista tecnico, l'immagine ha una sola pretesa: la risoluzione è WVGA (854x480). Anche per un proiettore portatile del 2024 questa risoluzione non è sufficiente e, ammetto, prima di accendere il proiettore ero piuttosto scettico. Ma in pratica le cose vanno meglio. Un confronto diretto con un proiettore più economico, che offre una risoluzione fisicamente superiore, mette subito tutto al suo posto. Sia il 720p che il FullHD (senza interpolazione) possono insaponare, scurire e abbassare i colori da una parte o dall'altra. Ma l'immagine con ViewSonic M1X è luminosa, satura e accurata rispetto ai modelli economici. Inoltre, il proiettore ha un basso coefficiente di colore blu, che riduce il carico sulla vista. Ma non si può imbrogliare la fisica in termini di risoluzione, quindi quando si lavora con interfacce, web, testo, i singoli pixel sono chiaramente visibili.
La luminosità dichiarata è di 360 lumen, il rapporto di contrasto è di 120000:1. Tenendo conto del fatto che stiamo parlando di un proiettore portatile a batteria, questi sono buoni indicatori, ma è chiaro che in una stanza inondata dalla luce del sole non si riuscirà a vedere nulla. A proposito delle dimensioni di questa stessa stanza e dell'immagine. È bello che ViewSonic M1X abbia una messa a fuoco relativamente corta e fornisca un'immagine con una diagonale di 60 pollici da una distanza di 160 centimetri. E se si allontana il proiettore dalla parete o dallo schermo di 2,7 metri, si può ottenere un'impressionante immagine da 100 pollici.
Il suono è buono, la collaborazione con harman/kardon ha avuto successo. È chiaro che non si tratta di un sostituto di un sistema multicomponente, perché la sorgente sonora è una sola (anche se composta da due diffusori da tre watt). Ma ha una gamma dinamica e una potenza sufficienti per sonorizzare diversi scenari. Se necessario, il suono del proiettore può essere inviato a un sistema di altoparlanti esterno tramite un mini-jack standard. Inoltre, è possibile trasferire il suono tramite Bluetooth, e in entrambe le direzioni: il proiettore può svolgere il ruolo di "altoparlante wireless", o viceversa, il suono del proiettore può essere riprodotto attraverso cuffie wireless o un altoparlante Bluetooth esterno.
Come vanno le cose con l'autonomia?
Questa è di solito una sezione piccola e noiosa nelle nostre recensioni. Laptop, smartphone, cuffie e altri gadget portatili sono sempre dotati di batterie che hanno una certa capacità e garantiscono una certa autonomia. Ma per un proiettore, il fatto che sia autonomo è insolito e apre una serie di nuovi scenari di utilizzo. È come un altoparlante wireless, solo che può non solo riprodurre un suono, ma anche visualizzare un'immagine. Non si è legati a fili e prese: si può mettere il proiettore ovunque, e poi prenderlo e spostarlo in qualsiasi momento. Sulla carta, "avere una batteria" sembra "solo un'altra funzione", ma nella vita il dispositivo viene percepito in modo molto diverso.
Ma non dimentichiamo i numeri. Il proiettore è dotato di una batteria da 12000 mAh. La carica completa dovrebbe essere sufficiente per la versione teatrale di una parte de "Il Signore degli Anelli". Vale a dire, per un massimo di tre ore in modalità ecologica (o 2,5 ore in modalità standard). Per vedere la versione teatrale, dovrete rifornirvi di un caricabatterie. Questo secondo le dichiarazioni degli sviluppatori. In realtà, con le impostazioni predefinite, una carica completa è sufficiente per tre ore di visione di YouTube. Per impostazioni predefinite intendiamo la modalità di risparmio energetico attivata (non influisce su nulla dal punto di vista visivo) e la modalità di retroilluminazione Eco (è la via di mezzo tra le tre, si può rendere più luminosa o, al contrario, più fioca per risparmiare batteria). È interessante notare che i cinque indicatori del livello di carica si spengono in modo abbastanza uniforme, con un intervallo di 30-40 minuti (non è che si accendano tutti fino all'ultimo, e poi si spengano tutti insieme in cinque minuti). Una carica completa della batteria scaricata a zero richiede poco più di tre ore, durante le quali il dispositivo "assorbe" 50Wh.
A cosa serve ViewSonic M1X?
Sulla scatola del proiettore c'è un grande slogan: "Reimagine your space". Siamo abituati a essere scettici nei confronti degli slogan di marketing, ma in questo caso la frase pubblicitaria descrive con precisione il vero scopo del dispositivo. Si dà il caso che nello spazio circostante i display siano oggetti separati e fissi: televisori o monitor di dimensioni note collegati alla rete elettrica. Il proiettore portatile cambia tutto in questo senso. La diagonale e la posizione cambiano, non è necessaria alcuna presa di corrente e la sorgente stessa può essere ripiegata in uno zaino in qualsiasi momento. Un responsabile delle vendite può sfoggiare una presentazione di grande effetto in qualsiasi ufficio. Non è necessario portare un televisore a una festa di paese. Un cinema serale all'aperto può essere allestito ovunque. A casa, è possibile sperimentare rapidamente le dimensioni e la posizione degli schermi nelle diverse stanze, piuttosto che acquistare un televisore da 70 pollici e poi rendersi conto a un certo punto che non ci si può stare comodamente (o che un 90 pollici sarebbe più adatto). Con due gesti, il proiettore mostra ciò che viene visualizzato sull'iPhone o sull'iPad. È possibile mostrare su un enorme schermo il processo di un gioco mobile, video clip o semplicemente osservare meglio i volti dei partecipanti a una videoconferenza.
- Batteria integrata e tre ore di autonomia
- Design elegante e design unico del supporto girevole
- Molteplici opzioni per il collegamento di sorgenti di segnale
- Suono di qualità
In definitiva, ViewSonic M1X è davvero uno strumento per cambiare lo spazio intorno a voi. Probabilmente è per questo che è difficile valutarlo in base ad aridi parametri tecnici ed economici. Si tratta di un gadget concettuale che aiuta a guardare il mondo familiare in modo nuovo.
Principali caratteristiche tecniche del proiettore ViewSonic M1X | |
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Immagine | 24"-100", WVGA (854x480) |
Luminosità | 360 (lumen LED) |
Contrasto | 120000:1 |
Correzione trapezoidale | +/-40° (orizzontale e verticale) |
Memoria integrata | 16 GB (12 GB a disposizione dell'utente) |
Altoparlanti | harman/kardon, 2 x 3W |
Batteria | 12.000 mAh (fino a 3 ore di funzionamento) |
Dimensioni | 166x138x54 mm |
Peso | 800 г |
Connessioni | Wi-Fi, Bluetooth 4.2, HDMI 1.4, USB-A, USB-C PD |
Tre cose da sapere sul ViewSonic M1X:
- È un proiettore LED portatile con batteria integrata per un'autonomia di tre ore;
- Presenta un design elegante, un buon design e un suono firmato Harman/Kardon;
- Supporta diverse connessioni di sorgente, tra cui Wi-Fi, Bluetooth, HDMI e USB-C.