Nessuno sfugge alla giustizia: La polizia britannica inizia a usare l'intelligenza artificiale di Soze per risolvere i crimini

Di: Anton Kratiuk | 30.09.2024, 14:30

L'intelligenza artificiale è sempre più utilizzata in diversi campi. Un uso piuttosto prevedibile delle capacità dell'IA è dimostrato dalla polizia del Regno Unito.

Ecco cosa sappiamo

Le forze dell'ordine della contea di Avon e Somerset hanno iniziato a utilizzare il programma Soze, attualmente in fase di sperimentazione.

Questa tecnologia consente di analizzare rapidamente un'enorme quantità di informazioni relative a un particolare reato (lettere, messaggi, documenti finanziari, account nei social network, multe e molto altro), cercando in esse schemi e sottili connessioni. Il sistema analizza, trae una conclusione e fornisce al personale il suo verdetto.

Naturalmente Soze non può ancora sostituire la mente di un investigatore, ma la polizia è soddisfatta del risultato e vede nell'IA un grande potenziale per risolvere i crimini in modo più efficiente senza bisogno di personale aggiuntivo e con tempi ridotti.

Gavin Stephens, presidente del Consiglio nazionale dei capi di polizia del Regno Unito, ha descritto il lavoro di Soze in questo modo:

Potreste avere un caso irrisolto che sembra impossibile a causa della quantità di materiale e caricarlo in un sistema che può semplicemente assorbirlo e darvi un punteggio. Lo vedo efficace".

Gli esperti avvertono che non bisogna affidarsi completamente alle conclusioni dell'IA, poiché questi programmi spesso forniscono informazioni errate e a volte addirittura inventate, ma questa tecnologia può essere utilizzata come generatore di idee che identifica catene logiche e può svolgere molto lavoro di routine in pochissimo tempo.

Fonte: Sky News