Meteorologi, preparatevi! Sul Sole si è verificato un potente brillamento che causerà una tempesta geomagnetica su larga scala sulla Terra.
Ieri (3 ottobre) si è verificato un potente brillamento sul Sole, le cui conseguenze si faranno sentire sulla Terra. La sonda Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato l'espulsione di massa coronale e ha avvertito gli scienziati dei problemi imminenti.
Ecco cosa sappiamo
Ricordiamo che a maggio si è verificata una tempesta magnetica, definita estrema. Ecco quindi che un nuovo colossale rilascio di energia supera quello di maggio ed è riconosciuto come un brillamento di classe X9,05. Diventerà il più potente dal 2017!
La situazione è complicata dal fatto che il 2 ottobre si è verificata una potente esplosione anche sul Sole e l'energia delle due esplosioni può sommarsi, portando a potenziali pericoli ancora maggiori per la Terra.
Questa tempesta rappresenta una minaccia per le linee elettriche ad alta tensione, i satelliti possono essere colpiti e i sistemi di navigazione e comunicazione sulla Terra possono essere interrotti.
Dovremmo aspettarci un significativo peggioramento del benessere delle persone che dipendono dalla meteorologia, che potrebbero avere forti mal di testa, picchi di pressione, battito cardiaco accelerato, vertigini.
L'unico vantaggio di emissioni solari così significative è l'incredibile bellezza delle aurore polari nei luoghi in cui non si verificano.
L'energia solare dovrebbe raggiungere la Terra il 4-6 ottobre, dopodiché l'attività geomagnetica diminuirà gradualmente. Ma gli scienziati avvertono che in questo momento il Sole si trova in un periodo di maggiore attività, che durerà circa un anno, quindi la comparsa dei brillamenti più forti della classe X può avvenire in qualsiasi momento.
Fonte: Spazio