Peter Todd: "Se avessi 1 milione di bitcoin, ci sarebbero molti più droni in Ucraina"

Di: Anry Sergeev | 09.10.2024, 22:31
Peter Todd: "Se avessi 1 milione di bitcoin, ci sarebbero molti più droni in Ucraina"
Illustrazione: Midjourney

Lo sviluppatore web di Bitcoin Core Peter Todd, che la HBO ha identificato in un documentario come la vera Il documentario della HBO svela l'identità di Satoshi Nakamoto e nomina lo sviluppatore di criptovalute Peter Todd come padre del bitcoin, ma lui nega, ha twittato che se avesse un milione di bitcoin, l'Ucraina avrebbe molti più droni.

Di cosa si tratta

L'8 ottobre la HBO ha pubblicato il documentarioMoneyElectric: The Bitcoin Mystery, in cui gli autori hanno cercato di trovare una risposta alla domanda su chi sia Satoshi Nakamoto. Si tratta di una leggenda dell'intero mondo delle criptovalute (non si sa nemmeno se sia un individuo o un collettivo) che ha creato il bitcoin ed è scomparso dallo spazio informativo dopo il 2010. Si ritiene che possieda un milione di bitcoin (al tasso di cambio attuale, si tratta di 63 miliardi di dollari).

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Peter Todd, foto: Twitter

Il film della HBO fornisce la prova che la persona che si cela dietro Satoshi Nakomoto è Peter Todd, un uomo piuttosto noto nel mondo delle criptovalute come sviluppatore di software e una delle figure chiave dell'industria delle criptovalute. È uno dei principali sviluppatori e ricercatori del settore. Tutte le prove fornite dagli autori del film si basano su uno screenshot di una discussione pubblica su Internet, quando Peter Todd ha lasciato un commento sotto il post di Satoshi Nakamoto. E come se questo dimostrasse che Todd lo ha fatto perché ha dimenticato di accedere come Satoshi Nakomoto.

La risposta di Peter Todd alla richiesta di un utente di Twitter "Hai 1 milione di BTC, fratello, puoi fermare la guerra".

È vero

La maggior parte della comunità ritiene che le ipotesi del film della HBO siano insensate, e in effetti diverse persone fanno parte della "cerchia dei sospetti". In particolare,Len Sassaman. È stato coinvolto nello sviluppo del PGP (Pretty Good Privacy), un software di crittografia utilizzato per proteggere le e-mail e altri tipi di comunicazioni digitali. È stato anche l'amministratore di Mixmaster, un sistema di posta elettronica anonima che utilizzava la crittografia per garantire l'anonimato dei mittenti. Sassaman è stato un importante crittografo, programmatore e ricercatore nel campo della sicurezza e della privacy. Ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della tecnologia digitale e del movimento per la privacy su Internet. Sassaman era noto per i suoi sforzi volti a promuovere l'anonimato nelle reti di comunicazione e ha lavorato a progetti che hanno contribuito a proteggere i dati personali degli utenti. È morto nel 2011 all'età di 31 anni.

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Len Sassamann, foto: Wikipedia

Un altro candidato al ruolo di Satoshi Nakamoto è HalFinney. È uno sviluppatore di software americano, crittografo e pioniere delle valute digitali. È stato una delle prime figure chiave nello sviluppo della criptovaluta bitcoin e ha avuto un'influenza significativa sulla formazione della crittografia come scienza. Finney è noto soprattutto per il suo ruolo nello sviluppo del bitcoin. È stato uno dei primi a sostenere attivamente l'idea della criptovaluta proposta da Satoshi Nakamoto. Inoltre, Hal ha ricevuto la prima transazione di bitcoin da Nakamoto nel gennaio 2009, entrando così nella storia di questa tecnologia. Gaul Finney soffriva di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) ed è deceduto nel 2014, ma il suo contributo allo sviluppo delle criptovalute e della crittografia è ancora molto apprezzato nel settore.

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Hal Finney, foto: Wikipedia

Fonte: Twitter