L'esercito indiano integra armi a microonde ad alta potenza per combattere i piccoli UAV

Di: Anton Kratiuk | 14.10.2024, 15:03

La guerra in Ucraina non solo ha dimostrato l'efficacia dei droni, ma ha anche confermato la necessità di sviluppare mezzi per contrastarli.

Al momento, esistono diversi modi efficaci per contrastare gli UAV: squadre mobili con mitragliatrici di grosso calibro, sistemi di difesa aerea tradizionali/ MANPADS, droni antiaerei(uno sviluppo sperimentale degli ingegneri ucraini) e mezzi REB.

Ma l'esercito indiano sta scommettendo su un metodo alternativo di soppressione degli UAV.

Ecco cosa sappiamo

Secondo il riconoscimento dell'esercito, le forze armate indiane sono attivamente impegnate nell'integrazione di sistemi a microonde ad alta potenza/HPM.

Secondo gli ufficiali militari indiani, questo metodo fornirà la capacità di rilevare, tracciare e neutralizzare piccole minacce aeree in un raggio fino a 5 km.

È stato inoltre sottolineato che l'esercito indiano intende utilizzare le armi a microonde contro i piccoli droni FPV, poiché è difficile abbatterli con i sistemi di attacco a fuoco a causa della loro manovrabilità, delle dimensioni ridotte e dell'elevata velocità di movimento.

I sistemi HPM utilizzano onde elettromagnetiche per disturbare i sistemi elettronici dei droni, causandone il malfunzionamento senza danni fisici, e al momento non esiste nulla per contrastarli.

L'integrazione delle armi a microonde rientra nell'iniziativa Aatmanirbharta (India autosufficiente), che prevede che almeno il 50% dei componenti di hardware ed equipaggiamenti militari sia di origine indiana.

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Fonte: Riconoscimento dell'esercito