Un'altra azienda è stata colpita dalla crisi: Bandai Namco licenzia dipendenti e cancella diversi progetti

Gli ultimi tre o quattro anni sono stati difficili per l'industria dei videogiochi: abbiamo assistito a numerosi licenziamenti, cancellazioni di giochi e persino alla chiusura di studi, e Bandai Namco non è stata risparmiata. Secondo un rapporto di Bloomberg, la società sta attualmente cercando di compensare la "debolezza della domanda" licenziando dipendenti e cancellando progetti in fase di sviluppo.

Ecco cosa sappiamo

Tuttavia, le leggi giapponesi non consentono alle aziende di effettuare licenziamenti di massa, quindi Bandai Namco ha scelto una "strategia tradizionale giapponese": invia i dipendenti in una sorta di "stanza di sfratto" dove non viene dato loro lavoro, e alla fine dovranno cercare lavoro in un'altra azienda o rimanere nella "stanza" con uno stipendio ridotto.

Secondo quanto riferito, Bandai Namco ha inviato circa 200 dipendenti in questa "stanza" dall'aprile di quest'anno, e circa 100 dipendenti hanno già lasciato l'azienda "volontariamente".

La crisi ha avuto ripercussioni anche sullo sviluppo di alcuni progetti, tra cui i giochi basati sui franchise di Naruto e One Piece e un gioco che si stava sviluppando su licenza Nintendo.

Fonti: Bloomberg, GamingBolt