L'Ucraina ha sviluppato un drone intercettore Sting per combattere lo Shaheda
Il gruppo ucraino Wild Hornets ha sviluppato l'intercettore Sting per combattere lo Shahedin russo-iraniano.
Ecco cosa sappiamo
Lo Sting dovrebbe essere un'alternativa più economica ai missili antiaerei, che talvolta devono essere utilizzati per intercettare i droni kamikaze Shahed. Questo intercettore è controllato in prima persona, come i classici droni FPV.
Inoltre, The Telegraph ha pubblicato per la prima volta una foto del nuovo drone:
Secondo il giornale, questo drone può raggiungere una velocità di oltre 160 km/h e salire a un'altitudine di circa 3 km. Lo Sting ha anche un design classico da quadcopter con una grande cupola che sporge verso l'alto dal centro, dove si trovano la testata e la telecamera.
Inoltre, il drone sarà pilotato da terra utilizzando occhiali VR, che consentiranno all'operatore di vedere l'esatta direzione di volo Lo sviluppo includerà anche un sistema di puntamento AI che aiuterà il pilota a colpire efficacemente gli obiettivi nemici.
Secondo un rappresentante di Wild Hornets, il costo medio di un drone intercettore Sting è dieci volte inferiore a quello di un drone Shaheda. Ciò consentirà di risparmiare in modo significativo la scarsità di missili antiaerei.
Vale la pena notare che l'Ucraina sta già utilizzando droni FPV modificati per combattere i droni russi da ricognizione e da attacco.
Fonte: The Telegraph