La RPDC potrebbe trasferire alla Russia fino a 9,4 milioni di proiettili d'artiglieria, dato che possiede circa 200 impianti di munizioni.
La Corea del Nord ha consegnato alla Russia 20.000 container di munizioni, che in teoria potrebbero contenere fino a 9,4 milioni di proiettili da 152 mm.
Ecco cosa sappiamo
A fronte di forniture di munizioni su larga scala alla Russia, la Repubblica Democratica Popolare di Corea mantiene ancora una scorta di armi e proiettili che, secondo le stime, sarebbe sufficiente per un periodo da 1 a 3 mesi di ostilità attiva contro la Corea del Sud. Lo riferisce l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
Un rappresentante del Partito del potere popolare sudcoreano al potere, Kang Dae-sik, citando i dati del Ministero della Difesa sudcoreano, ha affermato che l'attuale fornitura di munizioni alla Russia ha avuto finora un impatto limitato sugli arsenali della RPDC. Allo stesso tempo, ha osservato che le ulteriori richieste di munizioni da parte di Mosca potrebbero "complicare i preparativi del regime nordcoreano" per ostilità su larga scala contro la Corea del Sud.
Inoltre, la Corea del Sud riconosce di avere attualmente dati limitati sulle capacità di produzione di munizioni e armi della Corea del Nord, poiché una parte significativa delle circa 200 fabbriche di munizioni si trova sottoterra. Questo, a sua volta, aumenta la sopravvivenza e la segretezza del complesso militare-industriale nordcoreano.
Tuttavia, si ritiene che le fabbriche nordcoreane per la produzione di proiettili per le esigenze della Federazione Russa stiano lavorando "a pieno regime", pur senza specificare i dettagli.
Inoltre, come sottolineato da Defense Express, i dati sopra riportati sono importanti non solo per valutare la quantità di munizioni che la Russia avrebbe potuto ricevere dalla RPDC, ma anche perché persino la Corea del Sud, diretta avversaria del regime nordcoreano, si trova attualmente nell'impossibilità di valutare oggettivamente il suo potenziale di produzione di armi.
Fonte: Yonhap