In iOS 18.2, sarà possibile selezionare le app standard come in Android.

Da iOS 14 è possibile impostare un browser o un client di posta elettronica di terze parti come predefinito, ma non è esattamente una funzione comoda o popolare. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare.

Il 28 ottobre è stata rilasciata la versione beta per sviluppatori di iOS 18.2, dove è stata notata una nuova categoria nelle impostazioni. Ora nelle Impostazioni, l'opzione App predefinite appare nella sezione App. Oltre al browser e al client di posta elettronica, ora sarà possibile scegliere le proprie app: un'app per le chiamate, un'app separata per filtrare le chiamate indesiderate, un'app di messaggistica, un gestore di password e una tastiera.

Questo spiega in parte il motivo per cui il Portachiavi è stato spostato in un'app separata in iOS 18, poiché probabilmente l'azienda non ha avuto il tempo di implementare tutte le funzionalità previste prima del rilascio.

Al momento l'elenco non comprende i metodi di pagamento contactless Apple Pay, ma la situazione potrebbe cambiare in futuro. Per ora, questa funzione è ancora limitata alle versioni UE di iOS.

È inoltre interessante vedere la possibilità di cambiare finalmente l'app predefinita per le chiamate. Va notato che la funzione di filtrare le chiamate indesiderate in entrata era precedentemente implementata semplicemente nelle impostazioni, ma ora sarà una funzione separata, che chiaramente contribuirà al fiorire di applicazioni come GetContact, TrueCaller, CallApp e altre. E potrebbe anche accadere che il telefono di Google, con la sua intelligenza artificiale, un giorno diventi popolare sull'iPhone.

Presumibilmente, questa "liberalizzazione" è legata al Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, che richiede agli utenti la libertà di scegliere molte caratteristiche del sistema operativo. Al momento non sono previsti requisiti per modificare queste particolari applicazioni, ma probabilmente Apple ha deciso di anticipare i tempi.

Fonte: idropnews.com