TSMC interrompe le spedizioni di chip di fascia alta in Cina
TSMC, il più grande produttore di semiconduttori a contratto del mondo, smetterà di fornire chip realizzati con processi a 7 nm e più avanzati alle aziende cinesi che sviluppano processori per l'intelligenza artificiale e processori grafici a partire dall'11 novembre.
Ecco cosa sappiamo
La mossa è finalizzata a rispettare le restrizioni alle esportazioni degli Stati Uniti. Secondo Nikkei, non avrà ripercussioni sui clienti cinesi che cercano chip a 7 nm per altri settori, come quello della telefonia mobile e delle comunicazioni, e l'impatto complessivo sulle entrate del chipmaker sarà minimo.
TSMC aveva precedentemente notificato alle autorità statunitensi i tentativi di un cliente cinese di aggirare le restrizioni all'esportazione effettuando ordini per un chip simile alla GPU dell'Huawei Ascend 910B. Di conseguenza, l'azienda ha sospeso tutte le spedizioni a questo cliente, presumibilmente un progettista di chip Sophgo.
Secondo le fonti, la decisione di TSMC è stata presa su richiesta del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che ha chiesto di interrompere le spedizioni senza le opportune licenze. La mossa evidenzia la difficile posizione di TSMC nella catena di fornitura globale di semiconduttori, in un'escalation della guerra dei chip tra Stati Uniti e Cina.
Fonte: Nikkei Asia