Toyota vuole aumentare la produzione in Cina fino a 3 milioni di auto all'anno entro il 2030

Di: Volodymyr Kolominov | 12.11.2024, 10:25

Toyota intende quasi raddoppiare la produzione di auto in Cina, passando da 1,75 milioni di unità nel 2023 a 3 milioni entro la fine del decennio, come hanno dichiarato a Reuters tre addetti ai lavori. Per raggiungere questo obiettivo, il colosso automobilistico giapponese riformerà i reparti di vendita e produzione nel Paese e darà ai dirigenti locali maggiore libertà nello sviluppo di nuovi modelli. Questo perché gli specialisti locali hanno una migliore comprensione del mercato cinese, soprattutto nel settore dell'elettrificazione e delle auto plug-in.

Secondo le fonti, Toyota ha già informato alcuni partner dell'aumento di produzione previsto.

In una dichiarazione rilasciata a Reuters, Toyota ha affermato: "A causa dell'agguerrita concorrenza sul mercato cinese, stiamo costantemente valutando varie iniziative", sottolineando che continuerà a lavorare per costruire "auto sempre migliori" per la Cina.

Ecco cosa sappiamo

Le sfide che Toyota deve affrontare non sono uniche per le case automobilistiche globali in Cina. Marchi affermati come Honda e Nissan hanno già ridotto la loro capacità produttiva, mentre Mitsubishi è uscita completamente dal mercato. Nel frattempo, le case automobilistiche locali come BYD stanno rapidamente guadagnando terreno, attirando gli acquirenti con modelli moderni a prezzi competitivi.

Toyota ha già compiuto alcuni sforzi per localizzare le proprie auto. Un esempio è il coupé-crossover elettrico bZ3C (nella foto sopra), progettato appositamente per la Cina. È dotato di una batteria al litio-ferro-fosfato di BYD FinDreams, che garantisce un'autonomia di 500-600 chilometri. La produzione della Toyota bZ3C dovrebbe iniziare entro la fine del 2024 presso la joint venture FAW-Toyota.

Fonte: Reuters